Sulla vita dopo la morte nel corso dei secoli sono state scritte innumerevoli teorie, così speculazioni artistiche, filosofiche e religiose, o anche valutazioni scientifiche Nessuno mai si era spinto, però, a scomodare gli infrarossi arabi – un presunto tipo di radiazione elettromagnetica – per dimostrare l’esistenza di un’altra vita dopo quella terrestre. Circola sui social media da oltre un anno, ma è stata condivisa soprattutto nelle ultime settimane, una bufala secondo cui uno scienziato di origine tedesca e “naturalizzato italiano” avrebbe dimostrato scientificamente l’esistenza dell’anima, della vita ultraterrena e di conseguenza anche di un dio.