Uomini del gruppo Alfa, il reparto d’élite dei servizi segreti di Mosca, assaltano il centro della televisione di Vilnius, capitale della Lituania, allora Repubblica sovietica che si era ribellata al Cremlino. Il bilancio finale è di 14 morti e di oltre 140 feriti. Mikhail Gorbaciov nega di aver dato l’ordine di attacco. La Lituania diventerà indipendente, insieme a Estonia e Lettonia, il 7 settembre dello stesso anno.