Mario Soares, il socialista ex presidente portoghese, già più volte premier e esiliato dal regime di Salazar, è morto a Lisbona. Aveva 92 anni. Era stato ricoverato il 13 dicembre scorso nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale della croce rossa a causa di “un aggravamento generale del suo stato di salute”. Il 24 dicembre, il portavoce dell’ospedale, José Barata, aveva riferito di un ulteriore peggioramento delle sue condizioni di salute, definite “critiche”. Soares era nato a Lisbona il 7 dicembre 1924. Da sempre oppositore della giunta militare al potere in Portogallo, aveva vissuto lunghi anni in esilio, fino al 25 aprile 1974, giorno della “Rivoluzione dei garofani” che mise fine alla dittatura salazarista e riportò il paese alla libertà. La sua opposizione al regime gli era costata l’esilio e il carcere.