Muore a Parigi, all’età di 54 anni, Rudolf Nureyev, da tempo malato di Aids. A 19 anni è già considerato uno dei più grandi ballerini di tutti i tempi. Nel 1961 rifiuta il rimpatrio forzato da Parigi impostogli dal governo russo: rivedrà il suo Paese solo nel 1989. La sua carriera di stella del ballo continua travolgente in Occidente, prima con la compagnia del Marchese di Cuevas, poi con il Balletto Reale danese di Erik Bruhn e, soprattutto,con il Royal Ballet di Londra. A Londra Nureyev forma con Margot Fonteyn una coppia destinata a incantare il pubblico di tutti i teatri del mondo.
6 gennaio 1993. Addio a Nureyev, la stella del balletto mondiale.
6 Gennaio 2024, 04:01
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