La più grande strage di civili del 2016 in Russia non è stata un disastro aereo, né un massacro a opera di terroristi islamici. Il più terribile assassino dell’anno è il Boiaryshnik, una boccetta da 250 ml di liquido trasparente, con un’etichetta ambigua che definisce il contenuto “lozione cosmetica”, dichiara di contenere il 75% di alcol e avverte di non ingerirlo. A Irkutsk, grosso centro regionale in Siberia, ha fatto 77 vittime in una settimana, e il bilancio potrebbe aumentare, con altri 16 intossicati ancora in ospedale. Tutti i pazienti avevano bevuto la “lozione da bagno”, e non per errore: l’avevano acquistata apposta, come sostituto a buon mercato della vodka. Ma una mano misteriosa, probabilmente per far fronte alle massicce richieste per le festività di fine anno, aveva sostituito nelle boccette l’etanolo, l’alcol alimentare, con il metanolo, suo cugino letale.