L’unico forno crematorio a disposizione del Comune di Perugia è fermo perché non più adeguato alla mole di lavoro prevista da qui ai prossimi anni. I tempi per la nuova struttura rischiano di essere decisamente lunghi dato che solo da alcune settimane gli uffici comunali hanno aperto un “dialogo” preliminare con le poche ditte che si occupano della realizzazione di strutture di questo tipo, con successiva indizione di una gara pubblica. Da qui la richiesta alla Giunta da parte del capogruppo del Psi, Nilo Arcudi, di istituire un fondo comunale, in questa fase di transizione, per consentire alle famiglie di sostenere i costi (“fuori Perugia raddoppiano“) del servizio funebre.
Il forno crematorio non è funzionante: chiesto fondo comunale per far cremare i defunti fuori da Perugia.
24 Marzo 2016, 08:43
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