“Tra un paio d’anni il cimitero di Acquicella sarà saturo ed è per questo che stiamo lavorando per realizzarne un altro, completamente nuovo, su un’area comunale vicina alla zona industriale. L’opera, per la quale ci avvarremo dello strumento del project financing, prevede tombe a terra, come in tutti i Paesi civili, e un modernissimo forno crematorio“. Alla vigilia della ricorrenza dei Defunti e all’indomani della presa di posizione della Chiesa che ha sdoganato definitivamente la cremazione, anche se a determinate condizioni, le dichiarazioni del sindaco Enzo Bianco contengono due notizie che la città, e i catanesi, aspettavano da tempo. A Catania, infatti, trovare uno spazio per seppellire i propri cari è un’impresa sempre più ardua, mentre appare impossibile procedere con la cremazione. In Sicilia gli unici due forni crematori si trovano a Palermo e Messina.
fonte: www.lasicilia.it