Gli esperti prevedono quest’anno una stagione influenzale più pesante del solito: 6-7 milioni di italiani saranno costretti a letto, contro i meno di 5 milioni del 2015, e un carico di gravi complicanze fanno presupporre anche 11mila morti contro gli 8mila dell’anno passato. Lo afferma Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore del Dipartimento Scienze Biomediche per la Salute dell’Università di Milano. “Tutto dipenderà anche dal meteo. Se quest’inverno dovesse essere più lungo e più freddo, sicuramente si avranno più pazienti influenzati. Se al contrario sarà un inverno mite, saranno più miti anche le conseguenze. Ai numerosi casi di influenza vera, quella cioè dovuta ai virus influenzali, ci saranno i casi ancor più numerosi (almeno 10 milioni) dovuti ai virus cosiddetti parainfluenzali che sono ben 262 e che portano problemi meno intensi. La stagione influenzale si ritiene possa iniziare alla fine di ottobre. Ma è difficile prevederlo con esattezza. Possiamo dire solo che comincerà quando la temperatura cadrà a valori bassi per almeno una settimana“.
Previsto quest’anno un aumento delle influenze e della mortalità.
19 Ottobre 2016, 04:59
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