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Campobasso. Compra una cappella al cimitero: trent’anni dopo il Comune gli nega la sepoltura.

 

Tutta la sua famiglia è sepolta in quella cappella di viale dei Salici al cimitero di Campobasso. Ma quando ha chiesto il nulla osta per una nuova sepoltura, era il 16 febbraio del 2016, gli uffici cimiteriali lo hanno bloccato. Non c’era una carta, in Comune, che attestasse il diritto, da parte di Nicola Fatticcio, di far riposare i propri cari in quella che da decenni è la loro cappella di famiglia. E tutto ciò nonostante il fatto che sul frontone del tempietto gentilizio il cognome dei Fatticcio sia scritto a caratteri cubitali da trent’anni.

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