Il Santo del giorno 6 aprile: San Pietro da Verona.

Nome: San Pietro da Verona
Titolo: Sacerdote e martire
Nascita: 1200 circa, Verona
Morte: 6 aprile 1252, Seveso
Ricorrenza: 6 aprile
Pietro nasce a Verona in una famiglia legata al catarismo.
Fin da giovane si avvicina alla fede cattolica e decide di entrare nell’Ordine dei Predicatori fondato da san Domenico.
Studia a Bologna e si distingue per il fervore religioso e per la tenacia nella difesa dell’ortodossia.
Il suo impegno contro le eresie lo rende figura centrale nella Chiesa del Duecento.
La missione contro le eresie
Nel 1232 Papa Gregorio IX lo invia in Lombardia per combattere il catarismo.
Entra nel convento di Sant’Eustorgio a Milano e comincia una predicazione intensa.
Si dice fondi la “Società della Fede”, anche se mancano prove storiche certe.
Ottiene consensi tra il popolo e il sostegno del Comune.
Nel 1240 diventa priore del convento domenicano di Asti.
L’anno seguente guida la comunità di Piacenza.
A Firenze predica nella chiesa di Santa Maria Novella e si scontra con i fautori delle eresie locali.
La tradizione gli attribuisce anche la fondazione della Misericordia di Firenze.
Un predicatore carismatico e ascoltato
Pietro percorre città come Cesena, Faenza e Rimini.
A Cesena, folle entusiaste lo accolgono al suo arrivo.
Viene condotto nella piazza principale per predicare, anche davanti alla nobiltà.
In Romagna, interviene come paciere tra le città divise dai conflitti.
Nel 1251 Papa Innocenzo IV lo nomina inquisitore per Milano e Como.
A Como guida il convento di San Giovanni in Pedemonte.
Martirio e culto postumo
Il 6 aprile 1252, mentre cammina da Como a Milano, viene aggredito nella foresta di Seveso.
Uno dei sicari, Carino da Balsamo, lo colpisce mortalmente con un falcastro.
Pietro, prima di morire, scrive col sangue la parola “Credo”.
Il suo confratello Domenico muore pochi giorni dopo.
Carino, pentito, entra nell’Ordine e muore in fama di santità.
Papa Innocenzo IV canonizza Pietro da Verona il 24 marzo 1253.
Il suo corpo riposa nella Basilica di Sant’Eustorgio a Milano, nella splendida Arca scolpita da Giovanni di Balduccio.
Inizialmente ricordato il 29 aprile, oggi è celebrato nella sua data di martirio.
Nome: San Pietro da Verona
Titolo: Sacerdote e martire
Nascita: 1200 circa, Verona
Morte: 6 aprile 1252, Seveso
Ricorrenza: 6 aprile
Pietro nasce a Verona in una famiglia legata al catarismo.
Fin da giovane si avvicina alla fede cattolica e decide di entrare nell’Ordine dei Predicatori fondato da san Domenico.
Studia a Bologna e si distingue per il fervore religioso e per la tenacia nella difesa dell’ortodossia.
Il suo impegno contro le eresie lo rende figura centrale nella Chiesa del Duecento.
La missione contro le eresie
Nel 1232 Papa Gregorio IX lo invia in Lombardia per combattere il catarismo.
Entra nel convento di Sant’Eustorgio a Milano e comincia una predicazione intensa.
Si dice fondi la “Società della Fede”, anche se mancano prove storiche certe.
Ottiene consensi tra il popolo e il sostegno del Comune.
Nel 1240 diventa priore del convento domenicano di Asti.
L’anno seguente guida la comunità di Piacenza.
A Firenze predica nella chiesa di Santa Maria Novella e si scontra con i fautori delle eresie locali.
La tradizione gli attribuisce anche la fondazione della Misericordia di Firenze.
Un predicatore carismatico e ascoltato
Pietro percorre città come Cesena, Faenza e Rimini.
A Cesena, folle entusiaste lo accolgono al suo arrivo.
Viene condotto nella piazza principale per predicare, anche davanti alla nobiltà.
In Romagna, interviene come paciere tra le città divise dai conflitti.
Nel 1251 Papa Innocenzo IV lo nomina inquisitore per Milano e Como.
A Como guida il convento di San Giovanni in Pedemonte.
Martirio e culto postumo
Il 6 aprile 1252, mentre cammina da Como a Milano, viene aggredito nella foresta di Seveso.
Uno dei sicari, Carino da Balsamo, lo colpisce mortalmente con un falcastro.
Pietro, prima di morire, scrive col sangue la parola “Credo”.
Il suo confratello Domenico muore pochi giorni dopo.
Carino, pentito, entra nell’Ordine e muore in fama di santità.
Papa Innocenzo IV canonizza Pietro da Verona il 24 marzo 1253.
Il suo corpo riposa nella Basilica di Sant’Eustorgio a Milano, nella splendida Arca scolpita da Giovanni di Balduccio.
Inizialmente ricordato il 29 aprile, oggi è celebrato nella sua data di martirio.