Greyfriars Bobby: la tomba del cane più fedele di Scozia.

La storia di Greyfriars Bobby. Se la fedeltà avesse un nome, per gli scozzesi sarebbe senza dubbio “Bobby”. Questo piccolo Skye Terrier è entrato nella leggenda per la sua incredibile devozione al padrone, restando accanto alla sua tomba per ben 14 anni, fino al giorno della sua morte.
La storia di Greyfriars Bobby
Bobby era il fedele compagno di John Gray, un agente di polizia di Edimburgo. L’uomo morì di tubercolosi nel 1858 e venne sepolto nel cimitero di Greyfriars Kirkyard.
Da quel momento, il piccolo Bobby non si allontanò mai dalla tomba del suo padrone, diventando un simbolo vivente di lealtà e amore incondizionato. Per questa ragione la tomba venne soprannominata Greyfriars Bobby.
Un intero paese si prende cura di Bobby
Per 14 lunghi anni, Bobby rimase accanto alla sepoltura del suo amato padrone, giorno e notte. Gli abitanti di Edimburgo si affezionarono profondamente a lui e si presero cura del piccolo Terrier, fornendogli cibo e riparo.
La sua storia divenne così famosa che nel 1867 il sindaco della città gli concesse persino una licenza speciale e un collare, consentendogli di continuare a vivere libero nel cimitero.
L’eredità di Bobby: una leggenda senza tempo
Bobby morì nel 1872 e venne sepolto vicino alla tomba di John Gray.
Oggi, la sua tomba è una delle attrazioni più visitate di Edimburgo, con migliaia di turisti che ogni anno rendono omaggio al cane più fedele della Scozia.
A pochi passi dal cimitero, una statua di Bobby eretta nel 1873 ricorda la sua incredibile storia.
Greyfriars Bobby : un esempio di devozione
La storia di Greyfriars Bobby è un esempio straordinario di lealtà e amore incondizionato.
Se ti trovi a Edimburgo, non perdere l’occasione di visitare il cimitero di Greyfriars Kirkyard e rendere omaggio a Bobby, il cane che ha dimostrato che l’amore e la fedeltà non conoscono limiti di tempo o spazio. LPP
La storia di Greyfriars Bobby. Se la fedeltà avesse un nome, per gli scozzesi sarebbe senza dubbio “Bobby”. Questo piccolo Skye Terrier è entrato nella leggenda per la sua incredibile devozione al padrone, restando accanto alla sua tomba per ben 14 anni, fino al giorno della sua morte.
La storia di Greyfriars Bobby
Bobby era il fedele compagno di John Gray, un agente di polizia di Edimburgo. L’uomo morì di tubercolosi nel 1858 e venne sepolto nel cimitero di Greyfriars Kirkyard.
Da quel momento, il piccolo Bobby non si allontanò mai dalla tomba del suo padrone, diventando un simbolo vivente di lealtà e amore incondizionato. Per questa ragione la tomba venne soprannominata Greyfriars Bobby.
Un intero paese si prende cura di Bobby
Per 14 lunghi anni, Bobby rimase accanto alla sepoltura del suo amato padrone, giorno e notte. Gli abitanti di Edimburgo si affezionarono profondamente a lui e si presero cura del piccolo Terrier, fornendogli cibo e riparo.
La sua storia divenne così famosa che nel 1867 il sindaco della città gli concesse persino una licenza speciale e un collare, consentendogli di continuare a vivere libero nel cimitero.
L’eredità di Bobby: una leggenda senza tempo
Bobby morì nel 1872 e venne sepolto vicino alla tomba di John Gray.
Oggi, la sua tomba è una delle attrazioni più visitate di Edimburgo, con migliaia di turisti che ogni anno rendono omaggio al cane più fedele della Scozia.
A pochi passi dal cimitero, una statua di Bobby eretta nel 1873 ricorda la sua incredibile storia.
Greyfriars Bobby : un esempio di devozione
La storia di Greyfriars Bobby è un esempio straordinario di lealtà e amore incondizionato.
Se ti trovi a Edimburgo, non perdere l’occasione di visitare il cimitero di Greyfriars Kirkyard e rendere omaggio a Bobby, il cane che ha dimostrato che l’amore e la fedeltà non conoscono limiti di tempo o spazio. LPP