Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria: il passato e il futuro raccontati alla Conferenza Nazionale FunerFormazione.

La prima edizione della Conferenza Nazionale FunerFormazione 2025 e stata un momento di incontro e confronto per i professionisti del settore funerario.
Di seguito, riportiamo l’intervento della direttrice della Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria, Laura Persico Pezzino, che ha ripercorso la storia della scuola, i traguardi raggiunti e il futuro della formazione nel settore.
Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria: un punto di riferimento dal 2011
La Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria prende vita, è il caso di dirlo, nel 2011, da un’idea di Carmelo Pezzino e Nino Leanza e da una costola di quel Centro Studi Oltre che i due avevano progettato come strumento per innovare e ribaltare la “cultura della morte” in Italia.
Pezzino e Leanza: due imprenditori della comunicazione con una vasta esperienza di quel mondo complesso e variegato che è il settore funerario.
Si ponevano l’obiettivo di realizzare corsi professionalizzanti dedicati agli operatori ed alle imprese del comparto funebre, ma anche corsi aperti a quanti scelgono di approcciarsi per la prima volta a questo ambito.
Formazione specialistica per la funeraria: un’idea semplice, ma rivoluzionaria
Dietro l’idea di fondare una scuola di alta formazione per la funeraria ci sono concetti semplici ma non banali: il rispetto verso il defunto, l’attenzione e la cura verso le persone che affrontano la perdita e il lutto, ma anche la spinta a infondere significato e valore a una professione spesso bistrattata e magari oggetto di scherno.
In sintesi: la formazione specialistica vista come elemento chiave per garantire servizi alla persona di alta qualità, basati su etica e rispetto della dignità umana e con un approccio rispondente ai più evoluti standard europei.
Cosa ha fatto SSFF dal 2011 oggi…
Dal 2011, la scuola ha raggiunto risultati importanti:
- ha portato in Italia i migliori formatori di Francia e Spagna in materia di tanatoestetica e tanatoprassi, due discipline che, in Italia, fino a poco tempo fa erano sconosciute ai più
- ha ampliato l’offerta formativa con corsi innovativi per migliorare l’approccio comunicativo con le famiglie in lutto, approfondire le ritualità funebri e perfezionare l’organizzazione delle cerimonie.
La crescita e le sfide
La scomparsa di Nino Leanza nel 2014 non ha fermato l’evoluzione della scuola.
Nel 2022 arriva la collaborazione con le Onoranze Funebri Croce Verde di Reggio Emilia.
La scuola stabilisce la sua sede operativa principale presso la Casa Funeraria Croce Verde, struttura di eccellenza e con i più alti standard qualitativi e tecnologici.
Questa scelta si è rivelata determinante per accrescere ancora di più il livello della didattica offerta dalla Scuola.
I numeri della SSFF
L’attività della scuola dal 2011 a oggi:
- 1296 persone formate
- 182 corsi di alta formazione (in presenza e online)
- 9628 iscrizioni alla newsletter
Nel febbraio 2024 la Scuola perde il suo direttore e co-fondatore Carmelo Pezzino.
Grazie all’impegno e al lavoro di coloro che hanno raccolto l’eredità professionale di Carmelo Pezzino il 2024, anno difficile e di transizione, ha portato comunque buoni risultati e addirittura un piccolo incremento rispetto al 2023:
- 26 corsi realizzati (21 in presenza, 5 online)
- 217 persone formate
Un impegno portato avanti con dedizione
“Continuare a lavorare al meglio delle possibilità di ciascuno” era il mantra di Carmelo Pezzino. E in questa frase è racchiusa la sua visione del futuro “dopo di lui”.
Un ringraziamento va a Stefano Bigliardi e al personale delle Onoranze Funebri Croce Verde, a Sara e Alberto Leanza, a Maria Angela Gelati, Javier Inzunza e Asher Colombo, a Raffaella Segantin e Michela Baldassari.
Un grazie speciale a tutti coloro che scelgono di frequentare i corsi della Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria e che sono il motivo per proseguire.
Al meglio delle possibilità.
“E adesso… continuate pure con le vostre chiacchiere io vado di là ad accendermi un sigaro.” Carmelo Pezzino
LPP
La prima edizione della Conferenza Nazionale FunerFormazione 2025 e stata un momento di incontro e confronto per i professionisti del settore funerario.
Di seguito, riportiamo l’intervento della direttrice della Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria, Laura Persico Pezzino, che ha ripercorso la storia della scuola, i traguardi raggiunti e il futuro della formazione nel settore.
Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria: un punto di riferimento dal 2011
La Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria prende vita, è il caso di dirlo, nel 2011, da un’idea di Carmelo Pezzino e Nino Leanza e da una costola di quel Centro Studi Oltre che i due avevano progettato come strumento per innovare e ribaltare la “cultura della morte” in Italia.
Pezzino e Leanza: due imprenditori della comunicazione con una vasta esperienza di quel mondo complesso e variegato che è il settore funerario.
Si ponevano l’obiettivo di realizzare corsi professionalizzanti dedicati agli operatori ed alle imprese del comparto funebre, ma anche corsi aperti a quanti scelgono di approcciarsi per la prima volta a questo ambito.
Formazione specialistica per la funeraria: un’idea semplice, ma rivoluzionaria
Dietro l’idea di fondare una scuola di alta formazione per la funeraria ci sono concetti semplici ma non banali: il rispetto verso il defunto, l’attenzione e la cura verso le persone che affrontano la perdita e il lutto, ma anche la spinta a infondere significato e valore a una professione spesso bistrattata e magari oggetto di scherno.
In sintesi: la formazione specialistica vista come elemento chiave per garantire servizi alla persona di alta qualità, basati su etica e rispetto della dignità umana e con un approccio rispondente ai più evoluti standard europei.
Cosa ha fatto SSFF dal 2011 oggi…
Dal 2011, la scuola ha raggiunto risultati importanti:
- ha portato in Italia i migliori formatori di Francia e Spagna in materia di tanatoestetica e tanatoprassi, due discipline che, in Italia, fino a poco tempo fa erano sconosciute ai più
- ha ampliato l’offerta formativa con corsi innovativi per migliorare l’approccio comunicativo con le famiglie in lutto, approfondire le ritualità funebri e perfezionare l’organizzazione delle cerimonie.
La crescita e le sfide
La scomparsa di Nino Leanza nel 2014 non ha fermato l’evoluzione della scuola.
Nel 2022 arriva la collaborazione con le Onoranze Funebri Croce Verde di Reggio Emilia.
La scuola stabilisce la sua sede operativa principale presso la Casa Funeraria Croce Verde, struttura di eccellenza e con i più alti standard qualitativi e tecnologici.
Questa scelta si è rivelata determinante per accrescere ancora di più il livello della didattica offerta dalla Scuola.
I numeri della SSFF
L’attività della scuola dal 2011 a oggi:
- 1296 persone formate
- 182 corsi di alta formazione (in presenza e online)
- 9628 iscrizioni alla newsletter
Nel febbraio 2024 la Scuola perde il suo direttore e co-fondatore Carmelo Pezzino.
Grazie all’impegno e al lavoro di coloro che hanno raccolto l’eredità professionale di Carmelo Pezzino il 2024, anno difficile e di transizione, ha portato comunque buoni risultati e addirittura un piccolo incremento rispetto al 2023:
- 26 corsi realizzati (21 in presenza, 5 online)
- 217 persone formate
Un impegno portato avanti con dedizione
“Continuare a lavorare al meglio delle possibilità di ciascuno” era il mantra di Carmelo Pezzino. E in questa frase è racchiusa la sua visione del futuro “dopo di lui”.
Un ringraziamento va a Stefano Bigliardi e al personale delle Onoranze Funebri Croce Verde, a Sara e Alberto Leanza, a Maria Angela Gelati, Javier Inzunza e Asher Colombo, a Raffaella Segantin e Michela Baldassari.
Un grazie speciale a tutti coloro che scelgono di frequentare i corsi della Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria e che sono il motivo per proseguire.
Al meglio delle possibilità.
“E adesso… continuate pure con le vostre chiacchiere io vado di là ad accendermi un sigaro.” Carmelo Pezzino
LPP