Il Santo del giorno 1° marzo è Sant’Albino di Angers

Il Santo del giorno 1° marzo è Sant’Albino di Angers, vescovo francese noto per la sua lotta contro i matrimoni incestuosi tra i nobili e per la sua grande carità verso i più bisognosi.
Sant’Albino nacque intorno al 470 a Vannes, in Bretagna, in una famiglia nobile di origini gallo-romane.
Fin da giovane, scelse la vita monastica, entrando nel monastero di Tincillac (o Théhillac), dove divenne abate per 25 anni.
Nel 529, nonostante la sua resistenza, fu eletto vescovo di Angers per acclamazione popolare.
Da subito si impegnò in un’opera di riforma della società e della Chiesa, combattendo con fermezza le unioni illegittime tra i nobili e difendendo i poveri e i prigionieri.
Il suo impegno nella Chiesa
Da vescovo, Sant’Albino partecipò ai Concili di Orléans del 538 e del 541, promuovendo leggi più rigide contro la corruzione ecclesiastica e il lassismo morale.
Ricevette il sostegno di San Cesario di Arles, mentre altri vescovi erano più riluttanti ad attuare le sue riforme.
Uno degli aspetti più significativi della sua vita fu il suo impegno per i prigionieri: utilizzò i fondi della diocesi per riscattare ostaggi rapiti dai pirati e difese le vittime dell’ingiustizia, anche sfidando l’autorità del re Childeberto I.
Secondo una leggenda, quando il re rifiutò di liberare una donna ingiustamente incarcerata, Albino andò a trovarla in prigione e un soldato che tentò di fermarlo cadde morto ai suoi piedi.
Questo evento colpì profondamente il sovrano, che permise la liberazione della prigioniera.
Un altro miracolo racconta che, mentre pregava per alcuni detenuti nella Torre di Angers, una pietra cadde dalle mura della prigione, creando un passaggio per la loro fuga.
Il culto di Sant’Albino di Angers
Il Santo del giorno 1° marzo è celebrato in tutta la Francia e in molti altri paesi europei.
Dopo la sua morte nel 550, il suo corpo fu sepolto nella chiesa di Saint-Pierre ad Angers e nel 556 gli fu dedicata una nuova chiesa, intorno alla quale sorse l’Abbazia di Saint-Aubin.
Nel Medioevo, la fama di Sant’Albino si diffuse in tutta Europa, grazie anche a San Gregorio di Tours, che ne elogiò la santità. Venanzio Fortunato, poeta cristiano, scrisse una vita del santo, rafforzandone il culto.
Protezione dai pirati
Sant’Albino è particolarmente venerato in Polonia, dove è considerato protettore contro gli attacchi dei pirati.
Questa tradizione nasce dal racconto secondo cui il santo avrebbe salvato alcuni cristiani catturati dai pirati lungo la Loira.
Nel X secolo, gli abitanti di Guérande, vicino alla foce della Loira, invocarono il suo aiuto contro un’invasione e i nemici furono miracolosamente sconfitti.
Il Santo del giorno 1° marzo è Sant’Albino di Angers, vescovo francese noto per la sua lotta contro i matrimoni incestuosi tra i nobili e per la sua grande carità verso i più bisognosi.
Sant’Albino nacque intorno al 470 a Vannes, in Bretagna, in una famiglia nobile di origini gallo-romane.
Fin da giovane, scelse la vita monastica, entrando nel monastero di Tincillac (o Théhillac), dove divenne abate per 25 anni.
Nel 529, nonostante la sua resistenza, fu eletto vescovo di Angers per acclamazione popolare.
Da subito si impegnò in un’opera di riforma della società e della Chiesa, combattendo con fermezza le unioni illegittime tra i nobili e difendendo i poveri e i prigionieri.
Il suo impegno nella Chiesa
Da vescovo, Sant’Albino partecipò ai Concili di Orléans del 538 e del 541, promuovendo leggi più rigide contro la corruzione ecclesiastica e il lassismo morale.
Ricevette il sostegno di San Cesario di Arles, mentre altri vescovi erano più riluttanti ad attuare le sue riforme.
Uno degli aspetti più significativi della sua vita fu il suo impegno per i prigionieri: utilizzò i fondi della diocesi per riscattare ostaggi rapiti dai pirati e difese le vittime dell’ingiustizia, anche sfidando l’autorità del re Childeberto I.
Secondo una leggenda, quando il re rifiutò di liberare una donna ingiustamente incarcerata, Albino andò a trovarla in prigione e un soldato che tentò di fermarlo cadde morto ai suoi piedi.
Questo evento colpì profondamente il sovrano, che permise la liberazione della prigioniera.
Un altro miracolo racconta che, mentre pregava per alcuni detenuti nella Torre di Angers, una pietra cadde dalle mura della prigione, creando un passaggio per la loro fuga.
Il culto di Sant’Albino di Angers
Il Santo del giorno 1° marzo è celebrato in tutta la Francia e in molti altri paesi europei.
Dopo la sua morte nel 550, il suo corpo fu sepolto nella chiesa di Saint-Pierre ad Angers e nel 556 gli fu dedicata una nuova chiesa, intorno alla quale sorse l’Abbazia di Saint-Aubin.
Nel Medioevo, la fama di Sant’Albino si diffuse in tutta Europa, grazie anche a San Gregorio di Tours, che ne elogiò la santità. Venanzio Fortunato, poeta cristiano, scrisse una vita del santo, rafforzandone il culto.
Protezione dai pirati
Sant’Albino è particolarmente venerato in Polonia, dove è considerato protettore contro gli attacchi dei pirati.
Questa tradizione nasce dal racconto secondo cui il santo avrebbe salvato alcuni cristiani catturati dai pirati lungo la Loira.
Nel X secolo, gli abitanti di Guérande, vicino alla foce della Loira, invocarono il suo aiuto contro un’invasione e i nemici furono miracolosamente sconfitti.