Antoine de Saint-Exupéry, citazioni per il commiato.

Il commiato è un momento particolare nella vita degli esseri umani, carico di emozioni e significati profondi.
Il commiato “segna” il tempo del saluto.
E in particolare il commiato funebre avvolge quel tempo sospeso che è il lasciar andare verso un’altra dimensione chi abbiamo amato.
Attraverso poesie, citazioni e brani scelti con cura, questa rubrica settimanale “Citazioni per il Commiato” vuole offrire un piccolo spazio di riflessione, conforto, memoria e ispirazione alla bellezza.
Che sia per ricordare chi non c’è più o per trovare un momento di intima connessione con se stessi.
Antoine de Saint-Exupéry
Il piccolo principe
New York, 1943
Tu, tu avrai delle stelle come nessuno ha…».
«Che cosa vuoi dire?».
«Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse,
visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero.
Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere!».
E rise ancora.
«E quando ti sarai consolato (ci si consola sempre), sarai contento di avermi conosciuto.
Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me.
E aprirai a volte la finestra, così, per il piacere…
E i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo.
Allora tu dirai: “Si, le stelle mi fanno sempre ridere!” e ti crederanno pazzo.
“T’avrò fatto un brutto scherzo…”».
Antoine de Saint-Exupéry
(Lione, 29 giugno 1900 – Riou, 31 luglio 1944)
Antoine Jean Baptiste Marie Roger de Saint-Exupéry, nato a Lione il 29 giugno 1900, è stato uno scrittore e aviatore francese.
Conosciuto anche con lo pseudonimo di Tonio, è ricordato soprattutto per il suo capolavoro Il Piccolo Principe.
Oltre alla sua carriera di scrittore, Saint-Exupéry fu un pioniere dell’aviazione, passione che influenzò profondamente la sua produzione letteraria.
Tra i suoi romanzi più celebri spiccano Volo di notte, Terra degli uomini e L’aviatore, opere che raccontano il fascino e i pericoli dei primi voli aerei.
Durante la Seconda Guerra Mondiale si arruolò nell’aeronautica militare francese e, dopo l’armistizio, nelle Forces Aériennes Françaises Libres, schierandosi con gli Alleati.
Il 31 luglio 1944, mentre era in missione di ricognizione, il suo aereo venne abbattuto al largo delle coste di Marsiglia.
Il relitto fu ritrovato solo nel 2004, confermando che fu un caccia tedesco a colpire il velivolo.
Il commiato è un momento particolare nella vita degli esseri umani, carico di emozioni e significati profondi.
Il commiato “segna” il tempo del saluto.
E in particolare il commiato funebre avvolge quel tempo sospeso che è il lasciar andare verso un’altra dimensione chi abbiamo amato.
Attraverso poesie, citazioni e brani scelti con cura, questa rubrica settimanale “Citazioni per il Commiato” vuole offrire un piccolo spazio di riflessione, conforto, memoria e ispirazione alla bellezza.
Che sia per ricordare chi non c’è più o per trovare un momento di intima connessione con se stessi.
Antoine de Saint-Exupéry
Il piccolo principe
New York, 1943
Tu, tu avrai delle stelle come nessuno ha…».
«Che cosa vuoi dire?».
«Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse,
visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero.
Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere!».
E rise ancora.
«E quando ti sarai consolato (ci si consola sempre), sarai contento di avermi conosciuto.
Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me.
E aprirai a volte la finestra, così, per il piacere…
E i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo.
Allora tu dirai: “Si, le stelle mi fanno sempre ridere!” e ti crederanno pazzo.
“T’avrò fatto un brutto scherzo…”».
Antoine de Saint-Exupéry
(Lione, 29 giugno 1900 – Riou, 31 luglio 1944)
Antoine Jean Baptiste Marie Roger de Saint-Exupéry, nato a Lione il 29 giugno 1900, è stato uno scrittore e aviatore francese.
Conosciuto anche con lo pseudonimo di Tonio, è ricordato soprattutto per il suo capolavoro Il Piccolo Principe.
Oltre alla sua carriera di scrittore, Saint-Exupéry fu un pioniere dell’aviazione, passione che influenzò profondamente la sua produzione letteraria.
Tra i suoi romanzi più celebri spiccano Volo di notte, Terra degli uomini e L’aviatore, opere che raccontano il fascino e i pericoli dei primi voli aerei.
Durante la Seconda Guerra Mondiale si arruolò nell’aeronautica militare francese e, dopo l’armistizio, nelle Forces Aériennes Françaises Libres, schierandosi con gli Alleati.
Il 31 luglio 1944, mentre era in missione di ricognizione, il suo aereo venne abbattuto al largo delle coste di Marsiglia.
Il relitto fu ritrovato solo nel 2004, confermando che fu un caccia tedesco a colpire il velivolo.