11 febbraio 1868. Muore Jean Bernard Léon Foucault.
![Foucault Foucault](https://www.tgfuneral24.it/wp-content/uploads/2025/02/Jean-Bernard-Leon-Foucault.jpg)
Jean Bernard Léon Foucault nacque a Parigi il 18 settembre 1819.
Inizialmente si dedicò agli studi di medicina, ma ben presto abbandonò questa strada per dedicarsi alla fisica.
Affascinato dagli esperimenti di L.J.M. Daguerre, si interessò alla dagherrotipia, considerata un’antenata della fotografia moderna.
Nei suoi primi anni di ricerca, lavorò con Alfred Donné nello studio dell’anatomia microscopica.
Collaborò anche con il fisico A.H.L. Fizeau, con il quale condusse esperimenti sulla luce, comparando l’intensità della luce solare con quella dell’arco elettrico e della fiamma ossidrica.
L’invenzione del Pendolo di Foucault
Nel 1851 Foucault realizzò un esperimento geniale che dimostrò la rotazione terrestre.
All’interno del Pantheon di Parigi, installò un pendolo lungo con una massa notevole.
Nonostante l’inerzia mantenesse invariato il piano di oscillazione, il pendolo sembrava ruotare lentamente.
In realtà, era la Terra a ruotare sotto di esso.
Questo esperimento, noto come il Pendolo di Foucault, fu la prima dimostrazione pratica della rotazione terrestre.
L’invenzione gli valse una grande notorietà nel mondo scientifico.
Le ricerche sulla velocità della luce
Nel 1850 Foucault condusse esperimenti per misurare la velocità della luce.
Utilizzò uno specchio rotante simile a quello di Sir Charles Wheatstone.
Dimostrò che la luce viaggia più lentamente nell’acqua rispetto all’aria, confermando così la teoria ondulatoria della luce.
Nel 1862, migliorando la tecnica di Wheatstone, determinò la velocità della luce in 298.000 km/s.
Il valore, sorprendentemente accurato per l’epoca, si discostava di meno dell’1% dalla misura attualmente accettata.
Le correnti di Foucault e il giroscopio
Nel 1855 Foucault scoprì le correnti indotte, oggi note come correnti di Foucault.
Osservò che un disco di rame, posto tra i poli di un magnete, incontrava una resistenza alla rotazione e si surriscaldava.
Questo fenomeno trovò poi applicazioni in numerosi dispositivi elettrici e meccanici.
Sempre nel 1855 ricevette la Medaglia Copley dalla Royal Society di Londra per i suoi contributi alla fisica.
Un altro dei suoi contributi più noti fu l’invenzione del giroscopio.
Si tratta di uno strumento utilizzato per mantenere la stabilità e l’orientamento di un oggetto, con applicazioni nella navigazione e nell’aeronautica.
Gli ultimi anni e la morte
Nel 1862 Foucault venne nominato membro del Bureau des Longitudes e ricevette la Legion d’Onore.
Nel 1865 pubblicò un importante lavoro sul regolatore di velocità di Watt, proponendo miglioramenti per stabilizzare la velocità delle macchine a vapore.
Nel 1866 iniziò a soffrire di una malattia degenerativa che lo portò gradualmente alla paralisi.
Si ipotizza che soffrisse di sclerosi laterale amiotrofica o di sclerosi multipla.
Nonostante la malattia, continuò a lavorare e chiese che gli fosse posizionato uno specchio per poter osservare il cielo anche dal suo letto.
Morì a Parigi l’11 febbraio 1868.
Venne sepolto nel cimitero di Montmartre.
La sua eredità scientifica rimane viva, con il Pendolo di Foucault ancora oggi utilizzato per dimostrare la rotazione terrestre nei musei e nei laboratori di tutto il mondo.
Jean Bernard Léon Foucault nacque a Parigi il 18 settembre 1819.
Inizialmente si dedicò agli studi di medicina, ma ben presto abbandonò questa strada per dedicarsi alla fisica.
Affascinato dagli esperimenti di L.J.M. Daguerre, si interessò alla dagherrotipia, considerata un’antenata della fotografia moderna.
Nei suoi primi anni di ricerca, lavorò con Alfred Donné nello studio dell’anatomia microscopica.
Collaborò anche con il fisico A.H.L. Fizeau, con il quale condusse esperimenti sulla luce, comparando l’intensità della luce solare con quella dell’arco elettrico e della fiamma ossidrica.
L’invenzione del Pendolo di Foucault
Nel 1851 Foucault realizzò un esperimento geniale che dimostrò la rotazione terrestre.
All’interno del Pantheon di Parigi, installò un pendolo lungo con una massa notevole.
Nonostante l’inerzia mantenesse invariato il piano di oscillazione, il pendolo sembrava ruotare lentamente.
In realtà, era la Terra a ruotare sotto di esso.
Questo esperimento, noto come il Pendolo di Foucault, fu la prima dimostrazione pratica della rotazione terrestre.
L’invenzione gli valse una grande notorietà nel mondo scientifico.
Le ricerche sulla velocità della luce
Nel 1850 Foucault condusse esperimenti per misurare la velocità della luce.
Utilizzò uno specchio rotante simile a quello di Sir Charles Wheatstone.
Dimostrò che la luce viaggia più lentamente nell’acqua rispetto all’aria, confermando così la teoria ondulatoria della luce.
Nel 1862, migliorando la tecnica di Wheatstone, determinò la velocità della luce in 298.000 km/s.
Il valore, sorprendentemente accurato per l’epoca, si discostava di meno dell’1% dalla misura attualmente accettata.
Le correnti di Foucault e il giroscopio
Nel 1855 Foucault scoprì le correnti indotte, oggi note come correnti di Foucault.
Osservò che un disco di rame, posto tra i poli di un magnete, incontrava una resistenza alla rotazione e si surriscaldava.
Questo fenomeno trovò poi applicazioni in numerosi dispositivi elettrici e meccanici.
Sempre nel 1855 ricevette la Medaglia Copley dalla Royal Society di Londra per i suoi contributi alla fisica.
Un altro dei suoi contributi più noti fu l’invenzione del giroscopio.
Si tratta di uno strumento utilizzato per mantenere la stabilità e l’orientamento di un oggetto, con applicazioni nella navigazione e nell’aeronautica.
Gli ultimi anni e la morte
Nel 1862 Foucault venne nominato membro del Bureau des Longitudes e ricevette la Legion d’Onore.
Nel 1865 pubblicò un importante lavoro sul regolatore di velocità di Watt, proponendo miglioramenti per stabilizzare la velocità delle macchine a vapore.
Nel 1866 iniziò a soffrire di una malattia degenerativa che lo portò gradualmente alla paralisi.
Si ipotizza che soffrisse di sclerosi laterale amiotrofica o di sclerosi multipla.
Nonostante la malattia, continuò a lavorare e chiese che gli fosse posizionato uno specchio per poter osservare il cielo anche dal suo letto.
Morì a Parigi l’11 febbraio 1868.
Venne sepolto nel cimitero di Montmartre.
La sua eredità scientifica rimane viva, con il Pendolo di Foucault ancora oggi utilizzato per dimostrare la rotazione terrestre nei musei e nei laboratori di tutto il mondo.