Montirone (BS). Ladri di tombe: nuovo episodio sacrilego al cimitero comunale.
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Ladri di tombe al cimitero di Montirone in provincia di Brescia: scoperti e messi in fuga. Montirone torna sotto i riflettori per un nuovo episodio di furto sacrilego nel cimitero comunale. La scorsa notte, un gruppo di malviventi ha tentato di profanare la tomba di una donna deceduta nel 2006, ma l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha mandato in fumo il loro piano. Alla vista di carabinieri e polizia locale, i ladri si sono dati alla fuga, facendo perdere le loro tracce.
Un cimitero nel mirino dei ladri di tombe
Il cimitero di Montirone non è nuovo a episodi di razzie sacrileghe. Tra il 2022 e il 2023 si erano già verificati furti simili, spingendo l’amministrazione comunale a installare un avanzato sistema di videosorveglianza. In questa occasione, proprio le telecamere hanno giocato un ruolo fondamentale nell’impedire il furto: le immagini hanno permesso di attivare immediatamente l’allarme e mobilitare sia la vigilanza privata che le forze dell’ordine, tra cui i carabinieri di San Zeno e la Polizia Locale di Montirone.
Ladri di tombe in fuga: indagini in corso
Nonostante l’intervento tempestivo, i criminali sono riusciti a forzare la lapide della tomba prima di darsi alla fuga. Fortunatamente, non sono riusciti a portare via alcun oggetto di valore. Gli investigatori ipotizzano che il bersaglio fosse scelto con precisione, con l’obiettivo di recuperare monili, gioielli e oggetti d’oro.
Le indagini sono attualmente in corso per identificare i responsabili. Le telecamere potrebbero fornire indizi utili per risalire ai colpevoli, e ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni.
L’appello del sindaco e la vigilanza cittadina
Il sindaco di Montirone, Filippo Spagnoli, ha espresso il suo plauso alle forze dell’ordine per l’intervento rapido ed efficace. “Grazie alla videosorveglianza e alla prontezza delle autorità, il tentativo di profanazione è stato sventato. Il cimitero rimarrà sotto stretta osservazione e invitiamo i cittadini a segnalare qualsiasi attività sospetta” ha dichiarato il primo cittadino.
L’episodio ripropone il tema della sicurezza nei cimiteri, troppo spesso obiettivi di bande specializzate nel furto di oggetti preziosi dalle tombe. L’amministrazione comunale ha assicurato che verranno prese ulteriori misure per prevenire futuri episodi di vandalismo e profanazione.
Ladri di tombe al cimitero di Montirone in provincia di Brescia: scoperti e messi in fuga. Montirone torna sotto i riflettori per un nuovo episodio di furto sacrilego nel cimitero comunale. La scorsa notte, un gruppo di malviventi ha tentato di profanare la tomba di una donna deceduta nel 2006, ma l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha mandato in fumo il loro piano. Alla vista di carabinieri e polizia locale, i ladri si sono dati alla fuga, facendo perdere le loro tracce.
Un cimitero nel mirino dei ladri di tombe
Il cimitero di Montirone non è nuovo a episodi di razzie sacrileghe. Tra il 2022 e il 2023 si erano già verificati furti simili, spingendo l’amministrazione comunale a installare un avanzato sistema di videosorveglianza. In questa occasione, proprio le telecamere hanno giocato un ruolo fondamentale nell’impedire il furto: le immagini hanno permesso di attivare immediatamente l’allarme e mobilitare sia la vigilanza privata che le forze dell’ordine, tra cui i carabinieri di San Zeno e la Polizia Locale di Montirone.
Ladri di tombe in fuga: indagini in corso
Nonostante l’intervento tempestivo, i criminali sono riusciti a forzare la lapide della tomba prima di darsi alla fuga. Fortunatamente, non sono riusciti a portare via alcun oggetto di valore. Gli investigatori ipotizzano che il bersaglio fosse scelto con precisione, con l’obiettivo di recuperare monili, gioielli e oggetti d’oro.
Le indagini sono attualmente in corso per identificare i responsabili. Le telecamere potrebbero fornire indizi utili per risalire ai colpevoli, e ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni.
L’appello del sindaco e la vigilanza cittadina
Il sindaco di Montirone, Filippo Spagnoli, ha espresso il suo plauso alle forze dell’ordine per l’intervento rapido ed efficace. “Grazie alla videosorveglianza e alla prontezza delle autorità, il tentativo di profanazione è stato sventato. Il cimitero rimarrà sotto stretta osservazione e invitiamo i cittadini a segnalare qualsiasi attività sospetta” ha dichiarato il primo cittadino.
L’episodio ripropone il tema della sicurezza nei cimiteri, troppo spesso obiettivi di bande specializzate nel furto di oggetti preziosi dalle tombe. L’amministrazione comunale ha assicurato che verranno prese ulteriori misure per prevenire futuri episodi di vandalismo e profanazione.