I dati Istat 2024 sulla mortalità.
L’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) produce e diffonde regolarmente statistiche di mortalità basate su diverse fonti, ognuna con caratteristiche e finalità specifiche. Questi dati sono fondamentali per comprendere l’andamento demografico e le variazioni nei tassi di mortalità in Italia.
Fonti dei dati sulla mortalità
Le statistiche demografiche relative ai decessi vengono elaborate e diffuse attraverso due principali fonti:
- Fonte anagrafica: si riferisce alla popolazione residente iscritta all’Anagrafe, indipendentemente dal luogo in cui è avvenuto il decesso (Italia o estero).
- Fonte stato civile: riguarda invece la popolazione presente, ovvero i decessi avvenuti sul territorio italiano, includendo cittadini italiani e stranieri, residenti e non.
Cause di morte e certificazioni mediche
Le statistiche relative alle cause di morte derivano dall’Indagine su decessi e cause di morte. Questa ricerca si basa sulle certificazioni rilasciate dai medici, in conformità con il DPR 285/1990, e inviate agli Uffici di Stato Civile dei Comuni.
Diffusione dei dati ISTAT 2024
Il 16 gennaio 2025, ISTAT rilascerà i dati aggiornati sui decessi fino al 30 novembre 2024 per tutti i 7.896 comuni italiani, includendo anche una stima anticipatoria dei decessi di dicembre 2024 su base regionale.
Metodologia di confronto storico (2011-2024)
Per garantire la comparabilità nel tempo dei dati provvisori relativi ai decessi del 2023-2024, ISTAT ha adottato la stessa metodologia di analisi utilizzata per il periodo 2011-2022.
In particolare:
- Il riferimento temporale per la costruzione della base dati giornaliera dei decessi è la data dell’evento, e non la data di cancellazione anagrafica, utilizzata invece nel bilancio demografico.
- Per garantire un quadro più completo, i dati anagrafici vengono integrati con quelli dell’Anagrafe Tributaria, permettendo di recuperare eventi non registrati in tempo utile dai Comuni.
I dati mensili dal 2011 al 2022, elaborati con questo metodo integrato, possono essere considerati come un termine di confronto affidabile per i dati provvisori del 2023 e 2024.
Tuttavia, è importante sottolineare che tali dati non rappresentano una rettifica del bilancio demografico ISTAT già diffuso per gli stessi anni.
Importanza delle statistiche di mortalità
Le statistiche fornite da ISTAT sono essenziali per analizzare tendenze demografiche e fenomeni epidemiologici.
L’accurata metodologia adottata garantisce dati affidabili e comparabili, fornendo strumenti preziosi per enti pubblici, ricercatori e policy makers.
Grazie a questi aggiornamenti, è possibile monitorare con precisione l’evoluzione dei tassi di mortalità e adottare strategie mirate per la gestione della salute pubblica in Italia.
L’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) produce e diffonde regolarmente statistiche di mortalità basate su diverse fonti, ognuna con caratteristiche e finalità specifiche. Questi dati sono fondamentali per comprendere l’andamento demografico e le variazioni nei tassi di mortalità in Italia.
Fonti dei dati sulla mortalità
Le statistiche demografiche relative ai decessi vengono elaborate e diffuse attraverso due principali fonti:
- Fonte anagrafica: si riferisce alla popolazione residente iscritta all’Anagrafe, indipendentemente dal luogo in cui è avvenuto il decesso (Italia o estero).
- Fonte stato civile: riguarda invece la popolazione presente, ovvero i decessi avvenuti sul territorio italiano, includendo cittadini italiani e stranieri, residenti e non.
Cause di morte e certificazioni mediche
Le statistiche relative alle cause di morte derivano dall’Indagine su decessi e cause di morte. Questa ricerca si basa sulle certificazioni rilasciate dai medici, in conformità con il DPR 285/1990, e inviate agli Uffici di Stato Civile dei Comuni.
Diffusione dei dati ISTAT 2024
Il 16 gennaio 2025, ISTAT rilascerà i dati aggiornati sui decessi fino al 30 novembre 2024 per tutti i 7.896 comuni italiani, includendo anche una stima anticipatoria dei decessi di dicembre 2024 su base regionale.
Metodologia di confronto storico (2011-2024)
Per garantire la comparabilità nel tempo dei dati provvisori relativi ai decessi del 2023-2024, ISTAT ha adottato la stessa metodologia di analisi utilizzata per il periodo 2011-2022.
In particolare:
- Il riferimento temporale per la costruzione della base dati giornaliera dei decessi è la data dell’evento, e non la data di cancellazione anagrafica, utilizzata invece nel bilancio demografico.
- Per garantire un quadro più completo, i dati anagrafici vengono integrati con quelli dell’Anagrafe Tributaria, permettendo di recuperare eventi non registrati in tempo utile dai Comuni.
I dati mensili dal 2011 al 2022, elaborati con questo metodo integrato, possono essere considerati come un termine di confronto affidabile per i dati provvisori del 2023 e 2024.
Tuttavia, è importante sottolineare che tali dati non rappresentano una rettifica del bilancio demografico ISTAT già diffuso per gli stessi anni.
Importanza delle statistiche di mortalità
Le statistiche fornite da ISTAT sono essenziali per analizzare tendenze demografiche e fenomeni epidemiologici.
L’accurata metodologia adottata garantisce dati affidabili e comparabili, fornendo strumenti preziosi per enti pubblici, ricercatori e policy makers.
Grazie a questi aggiornamenti, è possibile monitorare con precisione l’evoluzione dei tassi di mortalità e adottare strategie mirate per la gestione della salute pubblica in Italia.