Addio all’Aga Khan: il signore del lusso e della filantropia.
La morte dell’Aga Khan: una vita tra lusso e beneficenza
5 febbraio 2025. La comunità internazionale piange la scomparsa di Sua Altezza Karim Aga Khan, una figura emblematica il cui lascito spazia dal lusso alla filantropia.
L’Aga Khan Development Network (AKDN) ha espresso le sue condoglianze alla famiglia attraverso un comunicato sui social, sottolineando il proposito di onorare l’eredità del loro fondatore: “Onorando l’eredità del nostro fondatore, continueremo a lavorare con i nostri partner per migliorare la qualità della vita di individui e comunità in tutto il mondo, come lui desiderava, indipendentemente dalle loro affiliazioni religiose o origini”.
Un uomo tra lusso e impegno sociale
Karim Aga Khan ha vissuto tra il lusso e l’impegno benefico, alternando la gestione di jet privati e yacht con progetti di sviluppo nei paesi in via di sviluppo.
Il New York Times ha ricordato il suo contributo alla realizzazione della Costa Smeralda in Sardegna, trasformandola in una delle mete turistiche più esclusive del Mediterraneo. Parallelamente, ha investito nell’allevamento di cavalli da corsa purosangue e ha promosso numerose iniziative sanitarie destinate ai più bisognosi.
Nonostante la sua immensa ricchezza, stimata tra 1 e 13 miliardi di dollari, l’Aga Khan ha sempre sostenuto che la fede e la beneficenza non fossero incompatibili con il benessere economico.
Quando assunse il titolo, dichiarò: “Un imam o un leader religioso non deve ritirarsi dalla vita di tutti i giorni.
Al contrario, ci si aspetta che protegga la sua comunità e contribuisca alla sua qualità della vita. Pertanto, la nozione di divisione tra fede e mondo è estranea all’Islam”.
Olbia in lutto per la scomparsa dell’Aga Khan
L’influenza dell’Aga Khan è stata particolarmente sentita in Sardegna, dove il suo intervento ha reso la Costa Smeralda una destinazione rinomata a livello mondiale.
In segno di rispetto e riconoscenza, il Comune di Olbia ha proclamato due giornate di lutto cittadino per oggi e domani.
Il sindaco Settimo Nizzi ha firmato un’ordinanza per rendere omaggio a questa figura straordinaria.
“La morte di Sua Altezza Karim Aga Khan tocca profondamente il cuore della comunità olbiese.
È un doloroso addio. La sua personalità, la dolcezza della sua espressione, il calore delle sue parole, così come la lungimiranza, la forte determinazione a far emergere il nostro territorio nel mondo dell’accoglienza e dello sviluppo del turismo, ci accompagneranno per sempre.
Ha sempre dimostrato grande affetto e passione verso la nostra comunità, la nostra terra, il nostro mare e il nostro cielo”, si legge in una nota diffusa dal Comune.
Non è la prima volta che Olbia rende omaggio all’Aga Khan. Il 5 giugno 2004, l’allora sindaco Nizzi gli conferì la cittadinanza onoraria, riconoscendo il suo straordinario contributo alla crescita economica e turistica della regione.
Un eredità che vive oltre la morte
L’Aga Khan lascia un’eredità pregnante, non solo per la sua famiglia e la comunità ismailita, ma anche per il mondo intero.
La sua visione spregiudicata continuerà a influenza il mondo degli affari e della finanza, con l’AKDN impegnata a proseguire il suo operato.
Il suo nome resterà legato alla Costa Smeralda, al mondo delle corse di cavalli, ma soprattutto alla sua instancabile opera filantropica, simbolo di un ponte tra ricchezza e spiritualità.
Il mondo lo ricorda come un leader illuminato, un imprenditore visionario e un benefattore instancabile.
Con la sua scomparsa si chiude un capitolo di storia, ma il suo impatto rimane eterno.
La morte dell’Aga Khan: una vita tra lusso e beneficenza
5 febbraio 2025. La comunità internazionale piange la scomparsa di Sua Altezza Karim Aga Khan, una figura emblematica il cui lascito spazia dal lusso alla filantropia.
L’Aga Khan Development Network (AKDN) ha espresso le sue condoglianze alla famiglia attraverso un comunicato sui social, sottolineando il proposito di onorare l’eredità del loro fondatore: “Onorando l’eredità del nostro fondatore, continueremo a lavorare con i nostri partner per migliorare la qualità della vita di individui e comunità in tutto il mondo, come lui desiderava, indipendentemente dalle loro affiliazioni religiose o origini”.
Un uomo tra lusso e impegno sociale
Karim Aga Khan ha vissuto tra il lusso e l’impegno benefico, alternando la gestione di jet privati e yacht con progetti di sviluppo nei paesi in via di sviluppo.
Il New York Times ha ricordato il suo contributo alla realizzazione della Costa Smeralda in Sardegna, trasformandola in una delle mete turistiche più esclusive del Mediterraneo. Parallelamente, ha investito nell’allevamento di cavalli da corsa purosangue e ha promosso numerose iniziative sanitarie destinate ai più bisognosi.
Nonostante la sua immensa ricchezza, stimata tra 1 e 13 miliardi di dollari, l’Aga Khan ha sempre sostenuto che la fede e la beneficenza non fossero incompatibili con il benessere economico.
Quando assunse il titolo, dichiarò: “Un imam o un leader religioso non deve ritirarsi dalla vita di tutti i giorni.
Al contrario, ci si aspetta che protegga la sua comunità e contribuisca alla sua qualità della vita. Pertanto, la nozione di divisione tra fede e mondo è estranea all’Islam”.
Olbia in lutto per la scomparsa dell’Aga Khan
L’influenza dell’Aga Khan è stata particolarmente sentita in Sardegna, dove il suo intervento ha reso la Costa Smeralda una destinazione rinomata a livello mondiale.
In segno di rispetto e riconoscenza, il Comune di Olbia ha proclamato due giornate di lutto cittadino per oggi e domani.
Il sindaco Settimo Nizzi ha firmato un’ordinanza per rendere omaggio a questa figura straordinaria.
“La morte di Sua Altezza Karim Aga Khan tocca profondamente il cuore della comunità olbiese.
È un doloroso addio. La sua personalità, la dolcezza della sua espressione, il calore delle sue parole, così come la lungimiranza, la forte determinazione a far emergere il nostro territorio nel mondo dell’accoglienza e dello sviluppo del turismo, ci accompagneranno per sempre.
Ha sempre dimostrato grande affetto e passione verso la nostra comunità, la nostra terra, il nostro mare e il nostro cielo”, si legge in una nota diffusa dal Comune.
Non è la prima volta che Olbia rende omaggio all’Aga Khan. Il 5 giugno 2004, l’allora sindaco Nizzi gli conferì la cittadinanza onoraria, riconoscendo il suo straordinario contributo alla crescita economica e turistica della regione.
Un eredità che vive oltre la morte
L’Aga Khan lascia un’eredità pregnante, non solo per la sua famiglia e la comunità ismailita, ma anche per il mondo intero.
La sua visione spregiudicata continuerà a influenza il mondo degli affari e della finanza, con l’AKDN impegnata a proseguire il suo operato.
Il suo nome resterà legato alla Costa Smeralda, al mondo delle corse di cavalli, ma soprattutto alla sua instancabile opera filantropica, simbolo di un ponte tra ricchezza e spiritualità.
Il mondo lo ricorda come un leader illuminato, un imprenditore visionario e un benefattore instancabile.
Con la sua scomparsa si chiude un capitolo di storia, ma il suo impatto rimane eterno.
