Federcofit. Due carri funebri donati al Senegal.
Federcofit. Due carri funebri donati al Senegal.
Due carri funebri italiani attraversano il deserto per supportare i funerali in Senegal
Due carri funebri italiani hanno attraversando il deserto africano per raggiungere il Senegal e offrire un servizio funebre più dignitoso alle famiglie in lutto.
Il progetto di solidarietà è stato avviato a Treviso dall’associazione ConsiderAfrica, con l’obiettivo di donare i due mezzi all’associazione senegalese Amis d’Enfance de Sindone, attiva da anni nel supporto ai cittadini di ‘Ndar Guedj, storica capitale dell’Africa occidentale francese situata nel nord del Senegal, al confine con la Mauritania.
Un aiuto concreto per funerali più dignitosi
A ‘Ndar Guedj, la mancanza di carri funebri costringe molte famiglie a trasportare i defunti a spalla per lunghe distanze, fino a 10 chilometri, oppure a utilizzare mezzi di fortuna come pick-up o carretti trainati da animali da soma.
Questa iniziativa mira a colmare questa grave lacuna, garantendo un servizio funebre più rispettoso e adeguato.
Il ruolo di Federcofit e il contributo delle aziende italiane
Nel 2024, Federcofit – la federazione del comparto funerario italiano – ha sostenuto il progetto mettendo in contatto le agenzie funebri associate con i promotori dell’iniziativa: Francesca Brotto, attrice e autrice, e Moustapha Fall, impiegato di origini senegalesi.
Grazie a questa collaborazione, i due carri funebri sono stati donati dalle aziende Giesse Risarcimento Danni di Belluno e Aqilan di Asti.
Attualmente, il convoglio ha percorso circa 6.000 chilometri, raggiungendo la cittadina di Tan-Tan, nel sud del Marocco.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Davide Veronese, presidente nazionale di Federcofit, ha commentato:
“Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa iniziativa, che permetterà alle famiglie senegalesi di avere un servizio funebre più decoroso. Un ringraziamento speciale va alle aziende che hanno donato i carri funebri e al nostro associato Ivan Trevisin Onoranze Funebri di Treviso, che ha sostenuto il progetto sin dall’inizio.”
Moustapha Fall, presidente di ConsiderAfrica, ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto:
“Questo progetto mi sta particolarmente a cuore, essendo originario di ‘Ndar Guedj.
In passato, siamo già riusciti a portare un’ambulanza e materiale medico nel mio paese.
Ora, possiamo aiutare anche chi non ha mezzi economici per un funerale dignitoso.”
Anche Ivan Trevisan, presidente regionale di Federcofit per il Triveneto, ha sottolineato l’importanza del progetto:
“È significativo vedere come italiani e senegalesi abbiano collaborato insieme per realizzare questa iniziativa.
La storia di Moustapha richiama quella dei nostri emigrati, che un tempo inviavano aiuti alle loro famiglie lontane.”
Un ponte di solidarietà tra Italia e Senegal
Questa missione rappresenta un esempio concreto di solidarietà internazionale nel settore funebre, dimostrando come la collaborazione tra imprese, associazioni e volontari possa fare la differenza nella vita delle persone.
L’arrivo dei carri funebri in Senegal segnerà un passo importante verso una maggiore dignità per chi affronta la perdita di un caro, garantendo un servizio funebre più rispettoso e adeguato alle necessità della comunità locale.
fonte Ufficio Stampa Federcofit
Due carri funebri italiani attraversano il deserto per supportare i funerali in Senegal
Due carri funebri italiani hanno attraversando il deserto africano per raggiungere il Senegal e offrire un servizio funebre più dignitoso alle famiglie in lutto.
Il progetto di solidarietà è stato avviato a Treviso dall’associazione ConsiderAfrica, con l’obiettivo di donare i due mezzi all’associazione senegalese Amis d’Enfance de Sindone, attiva da anni nel supporto ai cittadini di ‘Ndar Guedj, storica capitale dell’Africa occidentale francese situata nel nord del Senegal, al confine con la Mauritania.
Un aiuto concreto per funerali più dignitosi
A ‘Ndar Guedj, la mancanza di carri funebri costringe molte famiglie a trasportare i defunti a spalla per lunghe distanze, fino a 10 chilometri, oppure a utilizzare mezzi di fortuna come pick-up o carretti trainati da animali da soma.
Questa iniziativa mira a colmare questa grave lacuna, garantendo un servizio funebre più rispettoso e adeguato.
Il ruolo di Federcofit e il contributo delle aziende italiane
Nel 2024, Federcofit – la federazione del comparto funerario italiano – ha sostenuto il progetto mettendo in contatto le agenzie funebri associate con i promotori dell’iniziativa: Francesca Brotto, attrice e autrice, e Moustapha Fall, impiegato di origini senegalesi.
Grazie a questa collaborazione, i due carri funebri sono stati donati dalle aziende Giesse Risarcimento Danni di Belluno e Aqilan di Asti.
Attualmente, il convoglio ha percorso circa 6.000 chilometri, raggiungendo la cittadina di Tan-Tan, nel sud del Marocco.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Davide Veronese, presidente nazionale di Federcofit, ha commentato:
“Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa iniziativa, che permetterà alle famiglie senegalesi di avere un servizio funebre più decoroso. Un ringraziamento speciale va alle aziende che hanno donato i carri funebri e al nostro associato Ivan Trevisin Onoranze Funebri di Treviso, che ha sostenuto il progetto sin dall’inizio.”
Moustapha Fall, presidente di ConsiderAfrica, ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto:
“Questo progetto mi sta particolarmente a cuore, essendo originario di ‘Ndar Guedj.
In passato, siamo già riusciti a portare un’ambulanza e materiale medico nel mio paese.
Ora, possiamo aiutare anche chi non ha mezzi economici per un funerale dignitoso.”
Anche Ivan Trevisan, presidente regionale di Federcofit per il Triveneto, ha sottolineato l’importanza del progetto:
“È significativo vedere come italiani e senegalesi abbiano collaborato insieme per realizzare questa iniziativa.
La storia di Moustapha richiama quella dei nostri emigrati, che un tempo inviavano aiuti alle loro famiglie lontane.”
Un ponte di solidarietà tra Italia e Senegal
Questa missione rappresenta un esempio concreto di solidarietà internazionale nel settore funebre, dimostrando come la collaborazione tra imprese, associazioni e volontari possa fare la differenza nella vita delle persone.
L’arrivo dei carri funebri in Senegal segnerà un passo importante verso una maggiore dignità per chi affronta la perdita di un caro, garantendo un servizio funebre più rispettoso e adeguato alle necessità della comunità locale.
fonte Ufficio Stampa Federcofit