Morto Luca Beatrice, presidente della Quadriennale di Roma
Morto Luca Beatrice, presidente della Quadriennale di Roma
Martedì 21 gennaio 2025 è scomparso Luca Beatrice, una delle figure più influenti e rispettate nel panorama dell’arte contemporanea italiana. Il critico e curatore d’arte è morto all’età di 63 anni presso l’Ospedale Molinette di Torino, dove era ricoverato dopo aver subito un infarto. La famiglia ha dato il consenso alla donazione degli organi, un gesto che rispecchia il suo spirito generoso e attento alla collettività.
Una carriera tra arte, insegnamento e scrittura
Nato a Torino il 4 aprile 1961, Beatrice ha dedicato la sua vita alla cultura e all’arte. Laureato in Storia del Cinema all’Università degli Studi di Torino e specializzato in Storia dell’Arte all’Università di Siena, iniziò la sua carriera negli anni Ottanta collaborando con riviste come Tema celeste e Flash Art. Negli anni successivi si affermò come curatore di prestigiose mostre, collaborando con artisti di fama internazionale come Andy Warhol e Jackson Pollock.
La sua passione per l’insegnamento lo portò a ricoprire ruoli accademici presso importanti istituzioni, tra cui l’Accademia di Brera, lo IULM di Milano e l’Accademia Albertina di Torino. È stato anche visiting professor all’Accademia di Helsinki.
Presidente e curatore di mostre iconiche
Dal 2010 al 2018 Beatrice ha guidato il Circolo dei Lettori di Torino, mentre dal 2020 era presidente della Quadriennale di Roma, una delle più importanti istituzioni dedicate all’arte contemporanea. Tra le sue esposizioni più significative ricordiamo:
- Andy Warhol. Pop Society (Palazzo Ducale, Genova, 2016)
- Jackson Pollock e la Scuola di New York (Palazzo Reale, Milano, 2018)
- Diabolik alla Mole (Museo del Cinema, Torino, 2021)
Beatrice ha anche curato il Padiglione Italia alla 53ª Biennale d’Arte di Venezia nel 2009, rendendo omaggio al Futurismo italiano.
Un autore prolifico e opinionista eclettico
Oltre alla sua attività curatoriale, Luca Beatrice ha lasciato un’importante eredità come autore di saggi e biografie. Tra le sue opere più note figurano Da che arte stai? e le biografie di Renato Zero e Lucio Dalla. Negli ultimi anni, Beatrice ha collaborato con testate come Libero e Linkiesta e partecipato come opinionista al programma televisivo calcistico Tiki Taka.
Martedì 21 gennaio 2025 è scomparso Luca Beatrice, una delle figure più influenti e rispettate nel panorama dell’arte contemporanea italiana. Il critico e curatore d’arte è morto all’età di 63 anni presso l’Ospedale Molinette di Torino, dove era ricoverato dopo aver subito un infarto. La famiglia ha dato il consenso alla donazione degli organi, un gesto che rispecchia il suo spirito generoso e attento alla collettività.
Una carriera tra arte, insegnamento e scrittura
Nato a Torino il 4 aprile 1961, Beatrice ha dedicato la sua vita alla cultura e all’arte. Laureato in Storia del Cinema all’Università degli Studi di Torino e specializzato in Storia dell’Arte all’Università di Siena, iniziò la sua carriera negli anni Ottanta collaborando con riviste come Tema celeste e Flash Art. Negli anni successivi si affermò come curatore di prestigiose mostre, collaborando con artisti di fama internazionale come Andy Warhol e Jackson Pollock.
La sua passione per l’insegnamento lo portò a ricoprire ruoli accademici presso importanti istituzioni, tra cui l’Accademia di Brera, lo IULM di Milano e l’Accademia Albertina di Torino. È stato anche visiting professor all’Accademia di Helsinki.
Presidente e curatore di mostre iconiche
Dal 2010 al 2018 Beatrice ha guidato il Circolo dei Lettori di Torino, mentre dal 2020 era presidente della Quadriennale di Roma, una delle più importanti istituzioni dedicate all’arte contemporanea. Tra le sue esposizioni più significative ricordiamo:
- Andy Warhol. Pop Society (Palazzo Ducale, Genova, 2016)
- Jackson Pollock e la Scuola di New York (Palazzo Reale, Milano, 2018)
- Diabolik alla Mole (Museo del Cinema, Torino, 2021)
Beatrice ha anche curato il Padiglione Italia alla 53ª Biennale d’Arte di Venezia nel 2009, rendendo omaggio al Futurismo italiano.
Un autore prolifico e opinionista eclettico
Oltre alla sua attività curatoriale, Luca Beatrice ha lasciato un’importante eredità come autore di saggi e biografie. Tra le sue opere più note figurano Da che arte stai? e le biografie di Renato Zero e Lucio Dalla. Negli ultimi anni, Beatrice ha collaborato con testate come Libero e Linkiesta e partecipato come opinionista al programma televisivo calcistico Tiki Taka.