Il Santo del giorno 18 gennaio, Santa Margherita d’Ungheria
Il Santo del giorno 18 gennaio, Santa Margherita d’Ungheria
Nome: Santa Margherita d’Ungheria
Titolo: Principessa e religiosa
Nascita: 27 gennaio 1242, Dalmazia
Morte: 18 gennaio 1270, Isola delle Lepri (attuale Isola Margherita), Ungheria
Ricorrenza: 18 gennaio
Il Santo del giorno 18 gennaio, Santa Margherita d’Ungheria, è una figura esemplare di dedizione religiosa e umiltà, nota per la sua straordinaria vocazione e il suo impegno spirituale. Figlia del re Béla IV d’Ungheria e di Maria Lascaris, fu promessa al Signore dai genitori ancora prima della sua nascita, come voto per la liberazione dell’Ungheria dall’invasione dei Tartari.
La vita e la consacrazione
Margherita nacque nel 1242, durante un periodo turbolento segnato dalle invasioni mongole. Cresciuta in un contesto di grande fede, fu affidata al monastero domenicano di Veszprém all’età di tre anni, come adempimento del voto fatto dai suoi genitori. Successivamente, fu trasferita al monastero della Madonna sull’Isola delle Lepri, che oggi porta il suo nome, vicino a Buda.
A soli dodici anni, Margherita prese i voti religiosi, dedicandosi completamente a Dio. La sua vita ascetica era segnata da letture bibliche, preghiere incessanti e digiuni estremi. Rifiutò ogni privilegio derivante dal suo status regale, scegliendo invece di dedicarsi ai lavori più umili come cucinare, curare gli ammalati e vivere in assoluta povertà.
Il rifiuto del matrimonio e il suo impegno
Nonostante il padre Béla IV desiderasse darla in sposa al re Ottocaro di Boemia per motivi politici, Margherita si oppose fermamente, riaffermando la sua vocazione religiosa. La sua determinazione non solo le permise di rimanere fedele al suo impegno con Dio, ma contribuì anche a risolvere conflitti politici e familiari.
Con la sua influenza spirituale e le sue preghiere, Margherita riuscì a pacificare una pericolosa disputa tra il padre e il fratello Stefano, evitando una guerra civile. Questo episodio rafforzò ulteriormente la sua reputazione di santità e saggezza, rendendola un punto di riferimento non solo per la sua famiglia, ma per tutta l’Ungheria.
L’eredità spirituale
Santa Margherita visse con una rigorosa osservanza della regola domenicana, abbracciando le sofferenze fisiche come un modo per unirsi alla passione di Cristo. Alla fine della sua breve vita, si preparò alla morte con profonda serenità, chiedendo di ascoltare spesso il racconto della Passione del Signore.
Morì il 18 gennaio 1270, a soli 28 anni. La sua tomba divenne immediatamente meta di pellegrinaggi, testimoniando il profondo affetto e la venerazione che i fedeli nutrivano per lei.
La canonizzazione
Nonostante la sua fama di santità, il processo di canonizzazione di Santa Margherita durò oltre seicento anni. Fu proclamata beata nel 1789 da papa Pio VI e canonizzata da papa Pio XII il 19 novembre 1943. La sua memoria liturgica cade il 18 gennaio, giorno della sua morte.
Il Santo del giorno 18 gennaio, Santa Margherita d’Ungheria
Il Santo del giorno 18 gennaio, Santa Margherita d’Ungheria
Nome: Santa Margherita d’Ungheria
Titolo: Principessa e religiosa
Nascita: 27 gennaio 1242, Dalmazia
Morte: 18 gennaio 1270, Isola delle Lepri (attuale Isola Margherita), Ungheria
Ricorrenza: 18 gennaio
Il Santo del giorno 18 gennaio, Santa Margherita d’Ungheria, è una figura esemplare di dedizione religiosa e umiltà, nota per la sua straordinaria vocazione e il suo impegno spirituale. Figlia del re Béla IV d’Ungheria e di Maria Lascaris, fu promessa al Signore dai genitori ancora prima della sua nascita, come voto per la liberazione dell’Ungheria dall’invasione dei Tartari.
La vita e la consacrazione
Margherita nacque nel 1242, durante un periodo turbolento segnato dalle invasioni mongole. Cresciuta in un contesto di grande fede, fu affidata al monastero domenicano di Veszprém all’età di tre anni, come adempimento del voto fatto dai suoi genitori. Successivamente, fu trasferita al monastero della Madonna sull’Isola delle Lepri, che oggi porta il suo nome, vicino a Buda.
A soli dodici anni, Margherita prese i voti religiosi, dedicandosi completamente a Dio. La sua vita ascetica era segnata da letture bibliche, preghiere incessanti e digiuni estremi. Rifiutò ogni privilegio derivante dal suo status regale, scegliendo invece di dedicarsi ai lavori più umili come cucinare, curare gli ammalati e vivere in assoluta povertà.
Il rifiuto del matrimonio e il suo impegno
Nonostante il padre Béla IV desiderasse darla in sposa al re Ottocaro di Boemia per motivi politici, Margherita si oppose fermamente, riaffermando la sua vocazione religiosa. La sua determinazione non solo le permise di rimanere fedele al suo impegno con Dio, ma contribuì anche a risolvere conflitti politici e familiari.
Con la sua influenza spirituale e le sue preghiere, Margherita riuscì a pacificare una pericolosa disputa tra il padre e il fratello Stefano, evitando una guerra civile. Questo episodio rafforzò ulteriormente la sua reputazione di santità e saggezza, rendendola un punto di riferimento non solo per la sua famiglia, ma per tutta l’Ungheria.
L’eredità spirituale
Santa Margherita visse con una rigorosa osservanza della regola domenicana, abbracciando le sofferenze fisiche come un modo per unirsi alla passione di Cristo. Alla fine della sua breve vita, si preparò alla morte con profonda serenità, chiedendo di ascoltare spesso il racconto della Passione del Signore.
Morì il 18 gennaio 1270, a soli 28 anni. La sua tomba divenne immediatamente meta di pellegrinaggi, testimoniando il profondo affetto e la venerazione che i fedeli nutrivano per lei.
La canonizzazione
Nonostante la sua fama di santità, il processo di canonizzazione di Santa Margherita durò oltre seicento anni. Fu proclamata beata nel 1789 da papa Pio VI e canonizzata da papa Pio XII il 19 novembre 1943. La sua memoria liturgica cade il 18 gennaio, giorno della sua morte.