Addio a Fausto Cogliati, famoso produttore e musicista.
Il mondo della musica italiana piange la scomparsa di Fausto Cogliati, produttore, autore e vocal coach di grande talento, morto all’età di 66 anni.
La notizia è stata data da Eros Ramazzotti, con cui Cogliati aveva un legame artistico e umano profondo. In un toccante messaggio sui social, Ramazzotti ha scritto: “Fratello, ti voglio bene, già mi manchi. Ciao Fausto”.
Una carriera straordinaria
Fausto Cogliati ha dedicato la sua vita alla musica, iniziando come chitarrista nei Lijao, per poi passare al ruolo di produttore e autore, dove ha lasciato un segno indelebile.
Nel corso della sua carriera, ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi della musica italiana, contribuendo al successo di artisti come Eros Ramazzotti, Ultimo, Fedez, Rocco Hunt, Francesca Michielin e Marcella Bella.
Cogliati non era solo un professionista di grande talento, ma anche un maestro per molti artisti emergenti.
Francesca Michielin, che aveva iniziato a lavorare con lui a soli 18 anni, ha ricordato il loro rapporto con parole commoventi:
“Ti vorrò bene per sempre e scusami se non ti sono più venuta a trovare come avevo promesso. Mancherai tanto”.
Il ricordo degli artisti
La scomparsa di Cogliati ha suscitato un’ondata di emozione e cordoglio nel mondo della musica. Fedez, che lo chiamava affettuosamente “Faustelly”, ha ricordato i momenti condivisi: “Grazie a te ho imparato tante, troppe cose. Da Sig. Brainwash al nostro primo San Siro abbiamo condiviso momenti che difficilmente possono diradarsi nel tempo. Grazie di tutto”.
Ultimo ha reso omaggio al suo “Faustone” con un post intimo: “Insieme dal primo concerto al primo stadio. Quando dicevi ‘Sai che ho i brividi?’, sapevo che era tutto ok. Fai buon viaggio”. Anche Fede di Benji & Fede ha espresso il suo dolore, sottolineando la forza e la dignità con cui Cogliati aveva affrontato le sfide della vita: “Hai fatto sembrare facile il non mollare mai mentre la vita stava provando a tutti i costi a farti volare via. Quanto avevi da dare ancora e ancora”.
Un esempio di passione e dedizione
Cogliati non era solo un produttore di talento, ma anche un uomo capace di entrare in sintonia con gli artisti, guidandoli con pazienza e sensibilità. Era un punto di riferimento, una figura paterna per molti, sempre pronto a offrire un consiglio o un incoraggiamento. La sua eredità non è solo nei successi discografici, ma anche nei cuori di chi ha avuto il privilegio di lavorare con lui.
La perdita di Fausto Cogliati lascia un vuoto profondo nel panorama musicale italiano.
Il suo talento, la sua dedizione e il suo spirito continueranno a vivere attraverso la musica che ha contribuito a creare e nei ricordi di chi lo ha conosciuto. Come ha scritto Eros Ramazzotti, “Fratello, già mi manchi”.
Oggi, l’intero mondo della musica si unisce nel rendere omaggio a un uomo che ha reso migliore la vita di tanti attraverso la sua arte.
Addio a Fausto Cogliati, famoso produttore e musicista.
Il mondo della musica italiana piange la scomparsa di Fausto Cogliati, produttore, autore e vocal coach di grande talento, morto all’età di 66 anni.
La notizia è stata data da Eros Ramazzotti, con cui Cogliati aveva un legame artistico e umano profondo. In un toccante messaggio sui social, Ramazzotti ha scritto: “Fratello, ti voglio bene, già mi manchi. Ciao Fausto”.
Una carriera straordinaria
Fausto Cogliati ha dedicato la sua vita alla musica, iniziando come chitarrista nei Lijao, per poi passare al ruolo di produttore e autore, dove ha lasciato un segno indelebile.
Nel corso della sua carriera, ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi della musica italiana, contribuendo al successo di artisti come Eros Ramazzotti, Ultimo, Fedez, Rocco Hunt, Francesca Michielin e Marcella Bella.
Cogliati non era solo un professionista di grande talento, ma anche un maestro per molti artisti emergenti.
Francesca Michielin, che aveva iniziato a lavorare con lui a soli 18 anni, ha ricordato il loro rapporto con parole commoventi:
“Ti vorrò bene per sempre e scusami se non ti sono più venuta a trovare come avevo promesso. Mancherai tanto”.
Il ricordo degli artisti
La scomparsa di Cogliati ha suscitato un’ondata di emozione e cordoglio nel mondo della musica. Fedez, che lo chiamava affettuosamente “Faustelly”, ha ricordato i momenti condivisi: “Grazie a te ho imparato tante, troppe cose. Da Sig. Brainwash al nostro primo San Siro abbiamo condiviso momenti che difficilmente possono diradarsi nel tempo. Grazie di tutto”.
Ultimo ha reso omaggio al suo “Faustone” con un post intimo: “Insieme dal primo concerto al primo stadio. Quando dicevi ‘Sai che ho i brividi?’, sapevo che era tutto ok. Fai buon viaggio”. Anche Fede di Benji & Fede ha espresso il suo dolore, sottolineando la forza e la dignità con cui Cogliati aveva affrontato le sfide della vita: “Hai fatto sembrare facile il non mollare mai mentre la vita stava provando a tutti i costi a farti volare via. Quanto avevi da dare ancora e ancora”.
Un esempio di passione e dedizione
Cogliati non era solo un produttore di talento, ma anche un uomo capace di entrare in sintonia con gli artisti, guidandoli con pazienza e sensibilità. Era un punto di riferimento, una figura paterna per molti, sempre pronto a offrire un consiglio o un incoraggiamento. La sua eredità non è solo nei successi discografici, ma anche nei cuori di chi ha avuto il privilegio di lavorare con lui.
La perdita di Fausto Cogliati lascia un vuoto profondo nel panorama musicale italiano.
Il suo talento, la sua dedizione e il suo spirito continueranno a vivere attraverso la musica che ha contribuito a creare e nei ricordi di chi lo ha conosciuto. Come ha scritto Eros Ramazzotti, “Fratello, già mi manchi”.
Oggi, l’intero mondo della musica si unisce nel rendere omaggio a un uomo che ha reso migliore la vita di tanti attraverso la sua arte.