Il Mahatma Gandhi è ucciso a New Delhi da un fanatico induista che lo riteneva responsabile dell’indebolimento dell’India a causa del pagamento del debito al Pakistan. Gandhi, avvocato, giornalista, capo spirituale e leader di una intera nazione, è diventato un mito carismatico, ricordato oggi soprattutto per le sue “battaglie della non violenza”.