27 febbraio 2015. Muore Leonard Simon Nimoy.

Leonard Simon Nimoy nacque a Boston, Massachusetts, il 26 marzo 1931, in una famiglia di immigrati ebrei provenienti dall’attuale Ucraina.
Fin da bambino mostrò una passione per la recitazione e a soli otto anni iniziò a esibirsi in teatro.
A 17 anni ottenne il suo primo ruolo importante in Awake and Sing di Clifford Odets.
Dopo aver studiato fotografia all’Università della California di Los Angeles (UCLA), frequentò corsi di recitazione al Boston College.
Nel 1953 si arruolò nell’Esercito degli Stati Uniti, dove prestò servizio per diciotto mesi, congedandosi con il grado di sergente nel 1955.
Il successo con Star Trek
Nimoy raggiunse la fama internazionale interpretando Spock, il celebre vulcaniano della serie televisiva Star Trek (1966-1969).
Il suo personaggio, noto per il saluto vulcaniano e il motto “Lunga vita e prosperità”, divenne un’icona della cultura pop.
La sua interpretazione gli valse tre candidature agli Emmy Awards.
Dopo la cancellazione della serie originale, Nimoy continuò a interpretare Spock in numerosi progetti del franchise, tra cui la serie animata (1973-1974), Star Trek: The Next Generation e otto film della saga, incluso il reboot del 2009 diretto da J.J. Abrams.
Carriera oltre Star Trek
Oltre al ruolo di Spock, Nimoy ebbe una prolifica carriera come attore, regista e scrittore. Recitò in Mission: Impossible (1969-1971), In Search of… e diversi film di genere fantascientifico e thriller.
Nel 1978 apparve nel remake di Terrore dallo spazio profondo.
Come regista, diresse due film di Star Trek, Alla ricerca di Spock (1984) e Rotta verso la Terra (1986), oltre a pellicole di successo come Tre scapoli e un bebé (1987).
Fu anche autore di poesie, autobiografie e libri di fotografia. Nel 2008 inaugurò la mostra fotografica Full Body.
Gli ultimi anni e la morte
Nel 2014 Nimoy annunciò di soffrire di broncopneumopatia cronica ostruttiva, malattia che attribuì al suo passato da fumatore.
Il 19 febbraio 2015 fu ricoverato d’urgenza all’UCLA Medical Center a causa di gravi problemi respiratori.
Il 27 febbraio 2015, all’età di 83 anni, si spense nella sua casa di Los Angeles. Fu sepolto nel Hillside Memorial Park Cemetery.
Le sue ultime parole pubbliche, condivise su Twitter, furono:
“La vita è come un giardino: i momenti perfetti possono essere vissuti, ma non conservati, tranne attraverso i ricordi. Lunga vita e prosperità.”
Leonard Simon Nimoy nacque a Boston, Massachusetts, il 26 marzo 1931, in una famiglia di immigrati ebrei provenienti dall’attuale Ucraina.
Fin da bambino mostrò una passione per la recitazione e a soli otto anni iniziò a esibirsi in teatro.
A 17 anni ottenne il suo primo ruolo importante in Awake and Sing di Clifford Odets.
Dopo aver studiato fotografia all’Università della California di Los Angeles (UCLA), frequentò corsi di recitazione al Boston College.
Nel 1953 si arruolò nell’Esercito degli Stati Uniti, dove prestò servizio per diciotto mesi, congedandosi con il grado di sergente nel 1955.
Il successo con Star Trek
Nimoy raggiunse la fama internazionale interpretando Spock, il celebre vulcaniano della serie televisiva Star Trek (1966-1969).
Il suo personaggio, noto per il saluto vulcaniano e il motto “Lunga vita e prosperità”, divenne un’icona della cultura pop.
La sua interpretazione gli valse tre candidature agli Emmy Awards.
Dopo la cancellazione della serie originale, Nimoy continuò a interpretare Spock in numerosi progetti del franchise, tra cui la serie animata (1973-1974), Star Trek: The Next Generation e otto film della saga, incluso il reboot del 2009 diretto da J.J. Abrams.
Carriera oltre Star Trek
Oltre al ruolo di Spock, Nimoy ebbe una prolifica carriera come attore, regista e scrittore. Recitò in Mission: Impossible (1969-1971), In Search of… e diversi film di genere fantascientifico e thriller.
Nel 1978 apparve nel remake di Terrore dallo spazio profondo.
Come regista, diresse due film di Star Trek, Alla ricerca di Spock (1984) e Rotta verso la Terra (1986), oltre a pellicole di successo come Tre scapoli e un bebé (1987).
Fu anche autore di poesie, autobiografie e libri di fotografia. Nel 2008 inaugurò la mostra fotografica Full Body.
Gli ultimi anni e la morte
Nel 2014 Nimoy annunciò di soffrire di broncopneumopatia cronica ostruttiva, malattia che attribuì al suo passato da fumatore.
Il 19 febbraio 2015 fu ricoverato d’urgenza all’UCLA Medical Center a causa di gravi problemi respiratori.
Il 27 febbraio 2015, all’età di 83 anni, si spense nella sua casa di Los Angeles. Fu sepolto nel Hillside Memorial Park Cemetery.
Le sue ultime parole pubbliche, condivise su Twitter, furono:
“La vita è come un giardino: i momenti perfetti possono essere vissuti, ma non conservati, tranne attraverso i ricordi. Lunga vita e prosperità.”