27 aprile 1521. Muore Ferdinando Magellano, l’uomo che ha unito i mari.

Ferdinando Magellano nasce intorno al 1480 a Sabrosa, in Portogallo.
Fin da ragazzo respira l’aria salmastra delle coste atlantiche, cresce tra racconti di mari sconosciuti e terre da scoprire.
La sete di avventura lo spinge a entrare al servizio della corte portoghese, partecipando alle prime esplorazioni verso l’Oriente.
Ma il destino di [Ferdinando Magellano] non si ferma ai confini noti: nel suo cuore si fa strada un’idea più grande, quella di raggiungere le Indie navigando verso ovest.
La prima circumnavigazione della Terra
Nel 1519, con il sostegno della Spagna, Ferdinando Magellano parte al comando di cinque navi e circa 270 uomini.
Non è solo un viaggio verso nuove rotte commerciali: è un salto nell’ignoto, una sfida alla geografia conosciuta.
Dopo mesi di tempeste, fame e ammutinamenti, trova finalmente il passaggio tra l’Atlantico e il Pacifico: lo stretto che oggi porta il suo nome.
Navigare l’oceano sconosciuto richiede coraggio e resistenza.
Il Pacifico si rivela immenso e silenzioso, molto più vasto di quanto chiunque avesse immaginato.
Magellano, però, continua a guidare la sua flotta, spinto da una determinazione che non vacilla neanche davanti all’ignoto.
Ferdinando Magellano, un sogno che va oltre la vita
Magellano non completa il viaggio che ha immaginato.
Muore il 27 aprile 1521, nelle Filippine, durante una battaglia con i guerrieri locali dell’isola di Mactan.
Viene ucciso mentre cerca di difendere i suoi uomini, nel tentativo di stabilire alleanze per conto della Spagna.
Non vede la fine della spedizione, ma il suo sogno si realizza comunque: nel 1522, una sola nave, la Victoria, guidata da Juan Sebastián Elcano, ritorna in Spagna, completando la prima circumnavigazione della Terra.
Un’impresa che cambia per sempre la percezione del mondo e apre nuove rotte commerciali, scientifiche e culturali.
Ferdinando Magellano nasce intorno al 1480 a Sabrosa, in Portogallo.
Fin da ragazzo respira l’aria salmastra delle coste atlantiche, cresce tra racconti di mari sconosciuti e terre da scoprire.
La sete di avventura lo spinge a entrare al servizio della corte portoghese, partecipando alle prime esplorazioni verso l’Oriente.
Ma il destino di [Ferdinando Magellano] non si ferma ai confini noti: nel suo cuore si fa strada un’idea più grande, quella di raggiungere le Indie navigando verso ovest.
La prima circumnavigazione della Terra
Nel 1519, con il sostegno della Spagna, Ferdinando Magellano parte al comando di cinque navi e circa 270 uomini.
Non è solo un viaggio verso nuove rotte commerciali: è un salto nell’ignoto, una sfida alla geografia conosciuta.
Dopo mesi di tempeste, fame e ammutinamenti, trova finalmente il passaggio tra l’Atlantico e il Pacifico: lo stretto che oggi porta il suo nome.
Navigare l’oceano sconosciuto richiede coraggio e resistenza.
Il Pacifico si rivela immenso e silenzioso, molto più vasto di quanto chiunque avesse immaginato.
Magellano, però, continua a guidare la sua flotta, spinto da una determinazione che non vacilla neanche davanti all’ignoto.
Ferdinando Magellano, un sogno che va oltre la vita
Magellano non completa il viaggio che ha immaginato.
Muore il 27 aprile 1521, nelle Filippine, durante una battaglia con i guerrieri locali dell’isola di Mactan.
Viene ucciso mentre cerca di difendere i suoi uomini, nel tentativo di stabilire alleanze per conto della Spagna.
Non vede la fine della spedizione, ma il suo sogno si realizza comunque: nel 1522, una sola nave, la Victoria, guidata da Juan Sebastián Elcano, ritorna in Spagna, completando la prima circumnavigazione della Terra.
Un’impresa che cambia per sempre la percezione del mondo e apre nuove rotte commerciali, scientifiche e culturali.