25 marzo 1914. Muore il premio Nobel Frédéric Mistral.

Frédéric Mistral nasce a Maillane, in Provenza, l’8 settembre 1830, da una famiglia di agiati contadini.
Cresce immerso nella cultura rurale del Sud della Francia e riceve un’educazione formale solo a partire dai nove anni.
Durante gli studi ad Avignone incontra il poeta Joseph Roumanille, che lo introduce alla lingua e letteratura provenzale.
Il Félibrige e la rinascita dell’occitano
Nel 1854 Mistral fonda il Félibrige, movimento culturale nato per tutelare e valorizzare la lingua d’oc.
L’obiettivo è la rinascita del provenzale come lingua letteraria.
Nel tempo il Félibrige si apre a tutto il mondo occitano e ai poeti catalani, rafforzando il legame culturale con la Catalogna.
Il successo di Mirèio
Nel 1859 pubblica Mirèio, poema in dodici canti ispirato alla cultura contadina provenzale.
L’opera riceve il plauso di Alphonse de Lamartine e dell’Académie Française.
Il compositore Charles Gounod ne trae l’opera lirica Mireille, rappresentata nel 1863.
Una poesia epica e militante
Portavoce di un’identità culturale autonoma, Mistral dà voce alla sua Provenza.
Calendau, pubblicato nel 1867, è un poema epico che mescola richiami classici e tensioni politiche.
Ambientato nella Provenza papale del Trecento, Nerto esce nel 1884.
Con il Poema del Rodano (1897), affiora il rimpianto per una civiltà in declino.
Lis Olivado, la sua ultima raccolta, fonde nostalgia e amore per la terra natale.
Il lavoro linguistico e la difesa della tradizione
Dal 1879 al 1886 Mistral lavora a Lou Tresor dóu Félibrige, monumentale dizionario della lingua provenzale.
L’opera testimonia il suo impegno filologico, ma anche la consapevolezza di una lingua minacciata.
Nel 1896 fonda ad Arles il Museon Arlaten, museo etnografico dedicato alla cultura provenzale.
Il premio Nobel per la letteratura
Nel 1904 riceve il premio Nobel per la letteratura, condiviso con lo spagnolo José Echegaray.
La motivazione riconosce l’autenticità e il valore poetico della sua opera, oltre al contributo alla filologia.
Mistral devolve il premio al Museon Arlaten, confermando la centralità del suo impegno culturale.
La morte e il ricordo
Frédéric Mistral muore il 25 marzo 1914 a Maillane, all’età di 83 anni.
La sua casa natale diventa monumento nazionale e oggi è sede di un museo a lui dedicato.
Frédéric Mistral nasce a Maillane, in Provenza, l’8 settembre 1830, da una famiglia di agiati contadini.
Cresce immerso nella cultura rurale del Sud della Francia e riceve un’educazione formale solo a partire dai nove anni.
Durante gli studi ad Avignone incontra il poeta Joseph Roumanille, che lo introduce alla lingua e letteratura provenzale.
Il Félibrige e la rinascita dell’occitano
Nel 1854 Mistral fonda il Félibrige, movimento culturale nato per tutelare e valorizzare la lingua d’oc.
L’obiettivo è la rinascita del provenzale come lingua letteraria.
Nel tempo il Félibrige si apre a tutto il mondo occitano e ai poeti catalani, rafforzando il legame culturale con la Catalogna.
Il successo di Mirèio
Nel 1859 pubblica Mirèio, poema in dodici canti ispirato alla cultura contadina provenzale.
L’opera riceve il plauso di Alphonse de Lamartine e dell’Académie Française.
Il compositore Charles Gounod ne trae l’opera lirica Mireille, rappresentata nel 1863.
Una poesia epica e militante
Portavoce di un’identità culturale autonoma, Mistral dà voce alla sua Provenza.
Calendau, pubblicato nel 1867, è un poema epico che mescola richiami classici e tensioni politiche.
Ambientato nella Provenza papale del Trecento, Nerto esce nel 1884.
Con il Poema del Rodano (1897), affiora il rimpianto per una civiltà in declino.
Lis Olivado, la sua ultima raccolta, fonde nostalgia e amore per la terra natale.
Il lavoro linguistico e la difesa della tradizione
Dal 1879 al 1886 Mistral lavora a Lou Tresor dóu Félibrige, monumentale dizionario della lingua provenzale.
L’opera testimonia il suo impegno filologico, ma anche la consapevolezza di una lingua minacciata.
Nel 1896 fonda ad Arles il Museon Arlaten, museo etnografico dedicato alla cultura provenzale.
Il premio Nobel per la letteratura
Nel 1904 riceve il premio Nobel per la letteratura, condiviso con lo spagnolo José Echegaray.
La motivazione riconosce l’autenticità e il valore poetico della sua opera, oltre al contributo alla filologia.
Mistral devolve il premio al Museon Arlaten, confermando la centralità del suo impegno culturale.
La morte e il ricordo
Frédéric Mistral muore il 25 marzo 1914 a Maillane, all’età di 83 anni.
La sua casa natale diventa monumento nazionale e oggi è sede di un museo a lui dedicato.