23 marzo 2017. Muore Cino Tortorella, il papà dello Zecchino d’Oro.

Cino Tortorella nasce a Ventimiglia il 27 giugno 1927 con il nome di Felice Tortorella.
Rimane orfano di padre ancora prima di nascere e cresce con la madre Lucia.
Dopo il liceo a Sanremo si iscrive a Giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano, ma abbandona gli studi per dedicarsi al teatro.
Viene scelto come aiuto regista da Enzo Ferrieri e frequenta la Scuola d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano.
Nel 1956 scrive e mette in scena Zurlì, mago Lipperlì, da cui nascerà il suo personaggio più celebre: il Mago Zurlì.
Il successo con Mago Zurlì e lo Zecchino d’Oro
Nel 1957 debutta in TV con Zurlì, mago del giovedì, trasmissione ideata anche grazie a Umberto Eco.
Due anni dopo, nel 1959, Cino Tortorella crea lo Zecchino d’Oro, manifestazione canora per bambini che condurrà per 51 edizioni.
Fino al 1972 interpreta il Mago Zurlì, diventando un’icona per intere generazioni.
Nel 2002 entra nel Guinness dei primati come il presentatore più longevo dello stesso programma.
Lo Zecchino d’Oro segna la storia della TV dei ragazzi in Italia, diventando un fenomeno culturale.
Altri programmi e l’impegno con i giovani
Oltre allo Zecchino, Tortorella è autore e regista di programmi di grande successo come Chissà chi lo sa?, andato in onda dal 1961 per 12 anni.
Scrive anche per trasmissioni come Scacco al re, Dirodorlando e Gioco-città.
Collabora con emittenti private come Telealtomilanese e Antenna 3, dove realizza format innovativi tra cui Il Pomofiore, La bustarella e Zecchino Story.
Lancia anche Telebigino, trasmissione educativa con Roberto Vecchioni, che aiuta gli studenti nei compiti in diretta TV.
Nel tempo promuove anche la formazione tecnica per le televisioni locali, intuendo il bisogno di professionalità nel settore.
Tra giornalismo, letteratura e cultura enogastronomica
Cino Tortorella è anche scrittore e divulgatore.
Pubblica libri di fiabe e collabora con Topolino, Il Corriere dei Piccoli e Il Giornalino.
Dirige riviste come Sapori d’Italia e scrive per Grand Gourmet.
Rivendica il merito di aver parlato per primo di enogastronomia in TV nel 1959 con Cuochi Fatui.
Partecipa a eventi del settore accanto a chef come Carlo Cracco, Davide Scabin e Cristina Nonino.
Resta sempre vicino al mondo dei bambini, conducendo spettacoli in piazza e trasmissioni regionali dedicate ai piccoli talenti.
Gli ultimi anni e l’impegno per l’infanzia
Nel 2010 fonda l’associazione Gli amici di Mago Zurlì per tutelare i diritti dell’infanzia.
Critica pubblicamente le scelte recenti della Rai sullo Zecchino d’Oro, da cui era stato escluso nel 2009.
Organizza un nuovo festival per bambini, Una canzone per Mariele, in memoria di Mariele Ventre.
Nel 2016 partecipa al videoclip Infinità infinita del cantautore Alberto Fortis.
Non smette mai di lavorare per i bambini, tra palco, piazze e televisione.
La morte e i funerali
Cino Tortorella muore a Milano il 23 marzo 2017 all’età di 89 anni.
I funerali si tengono il 27 marzo nella chiesa della Madonna della Divina Provvidenza, alla presenza del Piccolo Coro Mariele Ventre e di amici dello spettacolo.
L’8 dicembre dello stesso anno, durante la serata celebrativa per i 60 anni dello Zecchino d’Oro, gli viene dedicato un omaggio speciale.
Cino Tortorella nasce a Ventimiglia il 27 giugno 1927 con il nome di Felice Tortorella.
Rimane orfano di padre ancora prima di nascere e cresce con la madre Lucia.
Dopo il liceo a Sanremo si iscrive a Giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano, ma abbandona gli studi per dedicarsi al teatro.
Viene scelto come aiuto regista da Enzo Ferrieri e frequenta la Scuola d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano.
Nel 1956 scrive e mette in scena Zurlì, mago Lipperlì, da cui nascerà il suo personaggio più celebre: il Mago Zurlì.
Il successo con Mago Zurlì e lo Zecchino d’Oro
Nel 1957 debutta in TV con Zurlì, mago del giovedì, trasmissione ideata anche grazie a Umberto Eco.
Due anni dopo, nel 1959, Cino Tortorella crea lo Zecchino d’Oro, manifestazione canora per bambini che condurrà per 51 edizioni.
Fino al 1972 interpreta il Mago Zurlì, diventando un’icona per intere generazioni.
Nel 2002 entra nel Guinness dei primati come il presentatore più longevo dello stesso programma.
Lo Zecchino d’Oro segna la storia della TV dei ragazzi in Italia, diventando un fenomeno culturale.
Altri programmi e l’impegno con i giovani
Oltre allo Zecchino, Tortorella è autore e regista di programmi di grande successo come Chissà chi lo sa?, andato in onda dal 1961 per 12 anni.
Scrive anche per trasmissioni come Scacco al re, Dirodorlando e Gioco-città.
Collabora con emittenti private come Telealtomilanese e Antenna 3, dove realizza format innovativi tra cui Il Pomofiore, La bustarella e Zecchino Story.
Lancia anche Telebigino, trasmissione educativa con Roberto Vecchioni, che aiuta gli studenti nei compiti in diretta TV.
Nel tempo promuove anche la formazione tecnica per le televisioni locali, intuendo il bisogno di professionalità nel settore.
Tra giornalismo, letteratura e cultura enogastronomica
Cino Tortorella è anche scrittore e divulgatore.
Pubblica libri di fiabe e collabora con Topolino, Il Corriere dei Piccoli e Il Giornalino.
Dirige riviste come Sapori d’Italia e scrive per Grand Gourmet.
Rivendica il merito di aver parlato per primo di enogastronomia in TV nel 1959 con Cuochi Fatui.
Partecipa a eventi del settore accanto a chef come Carlo Cracco, Davide Scabin e Cristina Nonino.
Resta sempre vicino al mondo dei bambini, conducendo spettacoli in piazza e trasmissioni regionali dedicate ai piccoli talenti.
Gli ultimi anni e l’impegno per l’infanzia
Nel 2010 fonda l’associazione Gli amici di Mago Zurlì per tutelare i diritti dell’infanzia.
Critica pubblicamente le scelte recenti della Rai sullo Zecchino d’Oro, da cui era stato escluso nel 2009.
Organizza un nuovo festival per bambini, Una canzone per Mariele, in memoria di Mariele Ventre.
Nel 2016 partecipa al videoclip Infinità infinita del cantautore Alberto Fortis.
Non smette mai di lavorare per i bambini, tra palco, piazze e televisione.
La morte e i funerali
Cino Tortorella muore a Milano il 23 marzo 2017 all’età di 89 anni.
I funerali si tengono il 27 marzo nella chiesa della Madonna della Divina Provvidenza, alla presenza del Piccolo Coro Mariele Ventre e di amici dello spettacolo.
L’8 dicembre dello stesso anno, durante la serata celebrativa per i 60 anni dello Zecchino d’Oro, gli viene dedicato un omaggio speciale.