23 marzo 2011. Muore Liz Taylor, l’ultima grande diva di Hollywood.

Liz Taylor, all’anagrafe Elizabeth Taylor nasce il 27 febbraio 1932 a Londra da genitori americani.
Durante l’infanzia si trasferisce con la famiglia negli Stati Uniti, dove dimostra fin da subito un talento naturale per la danza e la recitazione.
A 9 anni ottiene il suo primo ruolo cinematografico in There’s One Born Every Minute (1942).
L’anno seguente conquista il pubblico con Torna a casa, Lassie! (1943), diventando una giovane star.
Con Gran Premio (1944) si afferma definitivamente, nonostante un incidente a cavallo le provochi problemi alla schiena per tutta la vita.
Dalla bambina prodigio alla diva adulta
Durante l’adolescenza, Elizabeth recita in numerosi film di successo targati Metro-Goldwyn-Mayer.
Nel 1950 si fa notare come attrice adulta con Il padre della sposa.
L’anno successivo ottiene la consacrazione con Un posto al sole (1951), diretto da George Stevens, che mette in luce il suo talento drammatico.
La sua bellezza magnetica, in particolare gli occhi di un raro viola, incanta pubblico e critica.
Gli anni d’oro tra successi e riconoscimenti
Negli anni ’50 e ’60 Liz Taylor diventa l’attrice più pagata di Hollywood.
Brilla in ruoli memorabili come La gatta sul tetto che scotta (1958) e Improvvisamente, l’estate scorsa (1959), tratti dalle opere di Tennessee Williams.
Nel 1961 vince il primo Oscar per Venere in visone.
Nel 1963 interpreta Cleopatra, film leggendario per budget, scandali e produzione travagliata, durante il quale nasce la relazione con Richard Burton.
L’amore con Burton e il secondo Oscar
Elizabeth Taylor e Richard Burton si sposano due volte e formano una delle coppie più iconiche nella storia del cinema.
Con Chi ha paura di Virginia Woolf? (1966) vince il secondo Oscar, confermandosi attrice di straordinaria intensità.
Insieme a Burton recita anche in La bisbetica domata e Castelli di sabbia, conquistando il pubblico di tutto il mondo.
Il loro carisma contribuisce a riscrivere le regole di Hollywood, sia sullo schermo che fuori.
Tra teatro, TV e ruoli sorprendenti
Negli anni ’70 e ’80 Elizabeth continua a lavorare in film, teatro e produzioni televisive.
Appare in Assassinio allo specchio (1980) e in Il giovane Toscanini (1988) diretto da Franco Zeffirelli.
Nel 1994 partecipa a I Flintstones, mostrando un lato ironico e auto-parodico.
Nonostante i problemi di salute, non smette mai di apparire sulla scena.
L’impegno sociale e la vita privata
Liz Taylor si distingue come pioniera nella lotta contro l’AIDS, contribuendo alla nascita dell’AMFAR e fondando la Elizabeth Taylor AIDS Foundation.
Si sposa otto volte con sette uomini diversi, tra cui Richard Burton e il senatore John Warner.
Nel 1959 si converte all’ebraismo, abbracciando le cause sioniste e sostenendo attivamente Israele.
Resta anche una grande amica di Michael Jackson, con cui condivide impegno filantropico e passione per l’arte.
Malattia, morte e funerali
Negli ultimi anni combatte contro gravi problemi di salute, tra cui insufficienza cardiaca e dolori cronici alla schiena.
Liz Taylor muore il 23 marzo 2011 a Los Angeles, all’età di 79 anni.
Viene sepolta al Forest Lawn Memorial Park, accanto alle grandi stelle di Hollywood.
Liz Taylor, all’anagrafe Elizabeth Taylor nasce il 27 febbraio 1932 a Londra da genitori americani.
Durante l’infanzia si trasferisce con la famiglia negli Stati Uniti, dove dimostra fin da subito un talento naturale per la danza e la recitazione.
A 9 anni ottiene il suo primo ruolo cinematografico in There’s One Born Every Minute (1942).
L’anno seguente conquista il pubblico con Torna a casa, Lassie! (1943), diventando una giovane star.
Con Gran Premio (1944) si afferma definitivamente, nonostante un incidente a cavallo le provochi problemi alla schiena per tutta la vita.
Dalla bambina prodigio alla diva adulta
Durante l’adolescenza, Elizabeth recita in numerosi film di successo targati Metro-Goldwyn-Mayer.
Nel 1950 si fa notare come attrice adulta con Il padre della sposa.
L’anno successivo ottiene la consacrazione con Un posto al sole (1951), diretto da George Stevens, che mette in luce il suo talento drammatico.
La sua bellezza magnetica, in particolare gli occhi di un raro viola, incanta pubblico e critica.
Gli anni d’oro tra successi e riconoscimenti
Negli anni ’50 e ’60 Liz Taylor diventa l’attrice più pagata di Hollywood.
Brilla in ruoli memorabili come La gatta sul tetto che scotta (1958) e Improvvisamente, l’estate scorsa (1959), tratti dalle opere di Tennessee Williams.
Nel 1961 vince il primo Oscar per Venere in visone.
Nel 1963 interpreta Cleopatra, film leggendario per budget, scandali e produzione travagliata, durante il quale nasce la relazione con Richard Burton.
L’amore con Burton e il secondo Oscar
Elizabeth Taylor e Richard Burton si sposano due volte e formano una delle coppie più iconiche nella storia del cinema.
Con Chi ha paura di Virginia Woolf? (1966) vince il secondo Oscar, confermandosi attrice di straordinaria intensità.
Insieme a Burton recita anche in La bisbetica domata e Castelli di sabbia, conquistando il pubblico di tutto il mondo.
Il loro carisma contribuisce a riscrivere le regole di Hollywood, sia sullo schermo che fuori.
Tra teatro, TV e ruoli sorprendenti
Negli anni ’70 e ’80 Elizabeth continua a lavorare in film, teatro e produzioni televisive.
Appare in Assassinio allo specchio (1980) e in Il giovane Toscanini (1988) diretto da Franco Zeffirelli.
Nel 1994 partecipa a I Flintstones, mostrando un lato ironico e auto-parodico.
Nonostante i problemi di salute, non smette mai di apparire sulla scena.
L’impegno sociale e la vita privata
Liz Taylor si distingue come pioniera nella lotta contro l’AIDS, contribuendo alla nascita dell’AMFAR e fondando la Elizabeth Taylor AIDS Foundation.
Si sposa otto volte con sette uomini diversi, tra cui Richard Burton e il senatore John Warner.
Nel 1959 si converte all’ebraismo, abbracciando le cause sioniste e sostenendo attivamente Israele.
Resta anche una grande amica di Michael Jackson, con cui condivide impegno filantropico e passione per l’arte.
Malattia, morte e funerali
Negli ultimi anni combatte contro gravi problemi di salute, tra cui insufficienza cardiaca e dolori cronici alla schiena.
Liz Taylor muore il 23 marzo 2011 a Los Angeles, all’età di 79 anni.
Viene sepolta al Forest Lawn Memorial Park, accanto alle grandi stelle di Hollywood.