21 marzo 2020. Muore Kenny Rogers: la leggenda della musica country.

Kenny Rogers, all’anagrafe Kenneth Donald Rogers, nasce il 21 agosto 1938 a Houston, Texas.
Cresciuto in una famiglia modesta, iniziò a suonare la chitarra da giovane e si appassionò alla musica country e rockabilly.
Negli anni ’50 si unì al gruppo The Scholars, segnando il suo primo passo nel mondo della musica.
Durante gli anni ’60, collaborò con artisti come Mickey Gilley ed Eddy Arnold, per poi entrare nei The New Christy Minstrels.
Nel 1967 fondò la band The First Edition, che ottenne successo con la hit Just Dropped In (To See What Condition My Condition Was In).
Dopo lo scioglimento del gruppo nel 1976, Rogers decise di intraprendere la carriera da solista.
Il successo da solista e i grandi classici
Nel 1976 firmò un contratto con la United Artists e iniziò a collaborare con il produttore Larry Butler.
Il suo primo album, Kenny Rogers, fu anticipato dal singolo Laura (What’s He Got That I Ain’t Got).
Nel 1977 ottenne il primo grande successo con Lucille, brano che lo consacrò come una delle voci più riconoscibili della musica country.
L’anno successivo pubblicò l’album The Gambler, contenente l’omonimo brano che divenne una delle sue canzoni più iconiche.
Negli anni ’70 collaborò anche con Dottie West, pubblicando diversi album in duetto.
Nel 1980 duettò con Kim Carnes in Don’t Fall in Love with a Dreamer, seguito dall’album Gideon.
Tra i suoi successi di quel periodo spicca Lady, scritta per lui da Lionel Richie, che dominò le classifiche.
Nel 1983 uscì l’album Eyes That See in the Dark, prodotto da Barry Gibb dei Bee Gees.
Questo disco includeva Islands in the Stream, cantata in duetto con Dolly Parton, un altro grande successo della sua carriera.
Negli anni ’80 continuò a pubblicare album di successo come What About Me? (1984) e Love Will Turn You Around (1982).
Impegno sociale e carriera televisiva
Nel 1985 partecipò a USA for Africa, cantando nel celebre brano We Are the World.
Il progetto, guidato da Quincy Jones e con artisti come Michael Jackson, Lionel Richie e Bruce Springsteen, raccoglieva fondi per l’Etiopia.
Nel 1987 fu uno dei presentatori degli American Music Awards a Los Angeles.
L’anno successivo vinse un Grammy Award nella categoria miglior collaborazione country vocale insieme a Ronnie Milsap.
Durante gli anni ’90, oltre alla musica, si dedicò alla recitazione.
Apparve nella serie The Real West e nei film televisivi della saga The Gambler.
Partecipò anche a un episodio di La signora del West, interpretando un fotografo.
Nel 1998 il film Il grande Lebowski dei fratelli Coen incluse la sua hit Just Dropped In nella colonna sonora, riportandolo all’attenzione di un nuovo pubblico.
Gli ultimi anni e l’ingresso nella Hall of Fame
Nel 1999 tornò nelle classifiche con Buy Me a Rose, cantata con Alison Krauss e Billy Dean.
Questo brano fu incluso nell’album She Rides Wild Horses, che segnò il suo ritorno sulla scena country.
Nel 2003 pubblicò un nuovo album e nel 2006 uscì Water & Bridges, prodotto da Dann Huff per Capitol Nashville.
Nel 2013 fu inserito nella Country Music Hall of Fame, un riconoscimento alla sua straordinaria carriera.
Dopo decenni di successi, si ritirò dalle scene musicali nel 2017 per motivi di salute.
La morte e i funerali
Kenny Rogers si spense il 20 marzo 2020, all’età di 81 anni, nella sua casa a Sandy Springs, in Georgia.
Le cause della morte furono naturali e la famiglia decise di organizzare una cerimonia privata a causa della pandemia di COVID-19.
Kenny Rogers, all’anagrafe Kenneth Donald Rogers, nasce il 21 agosto 1938 a Houston, Texas.
Cresciuto in una famiglia modesta, iniziò a suonare la chitarra da giovane e si appassionò alla musica country e rockabilly.
Negli anni ’50 si unì al gruppo The Scholars, segnando il suo primo passo nel mondo della musica.
Durante gli anni ’60, collaborò con artisti come Mickey Gilley ed Eddy Arnold, per poi entrare nei The New Christy Minstrels.
Nel 1967 fondò la band The First Edition, che ottenne successo con la hit Just Dropped In (To See What Condition My Condition Was In).
Dopo lo scioglimento del gruppo nel 1976, Rogers decise di intraprendere la carriera da solista.
Il successo da solista e i grandi classici
Nel 1976 firmò un contratto con la United Artists e iniziò a collaborare con il produttore Larry Butler.
Il suo primo album, Kenny Rogers, fu anticipato dal singolo Laura (What’s He Got That I Ain’t Got).
Nel 1977 ottenne il primo grande successo con Lucille, brano che lo consacrò come una delle voci più riconoscibili della musica country.
L’anno successivo pubblicò l’album The Gambler, contenente l’omonimo brano che divenne una delle sue canzoni più iconiche.
Negli anni ’70 collaborò anche con Dottie West, pubblicando diversi album in duetto.
Nel 1980 duettò con Kim Carnes in Don’t Fall in Love with a Dreamer, seguito dall’album Gideon.
Tra i suoi successi di quel periodo spicca Lady, scritta per lui da Lionel Richie, che dominò le classifiche.
Nel 1983 uscì l’album Eyes That See in the Dark, prodotto da Barry Gibb dei Bee Gees.
Questo disco includeva Islands in the Stream, cantata in duetto con Dolly Parton, un altro grande successo della sua carriera.
Negli anni ’80 continuò a pubblicare album di successo come What About Me? (1984) e Love Will Turn You Around (1982).
Impegno sociale e carriera televisiva
Nel 1985 partecipò a USA for Africa, cantando nel celebre brano We Are the World.
Il progetto, guidato da Quincy Jones e con artisti come Michael Jackson, Lionel Richie e Bruce Springsteen, raccoglieva fondi per l’Etiopia.
Nel 1987 fu uno dei presentatori degli American Music Awards a Los Angeles.
L’anno successivo vinse un Grammy Award nella categoria miglior collaborazione country vocale insieme a Ronnie Milsap.
Durante gli anni ’90, oltre alla musica, si dedicò alla recitazione.
Apparve nella serie The Real West e nei film televisivi della saga The Gambler.
Partecipò anche a un episodio di La signora del West, interpretando un fotografo.
Nel 1998 il film Il grande Lebowski dei fratelli Coen incluse la sua hit Just Dropped In nella colonna sonora, riportandolo all’attenzione di un nuovo pubblico.
Gli ultimi anni e l’ingresso nella Hall of Fame
Nel 1999 tornò nelle classifiche con Buy Me a Rose, cantata con Alison Krauss e Billy Dean.
Questo brano fu incluso nell’album She Rides Wild Horses, che segnò il suo ritorno sulla scena country.
Nel 2003 pubblicò un nuovo album e nel 2006 uscì Water & Bridges, prodotto da Dann Huff per Capitol Nashville.
Nel 2013 fu inserito nella Country Music Hall of Fame, un riconoscimento alla sua straordinaria carriera.
Dopo decenni di successi, si ritirò dalle scene musicali nel 2017 per motivi di salute.
La morte e i funerali
Kenny Rogers si spense il 20 marzo 2020, all’età di 81 anni, nella sua casa a Sandy Springs, in Georgia.
Le cause della morte furono naturali e la famiglia decise di organizzare una cerimonia privata a causa della pandemia di COVID-19.