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Il Santo del giorno 28 dicembre Santi Innocenti martiri

Il Santo del giorno 28 dicembre, Santi Innocenti

La strage degli Innocenti

La storia dei Santi Innocenti è legata alla nascita di Gesù e alla crudeltà di Erode. Quando i Magi giunsero a Gerusalemme chiedendo: “Dov’è il re dei Giudei che è nato?”, Erode si sentì minacciato nel suo potere. Dopo aver consultato i suoi scribi, ordinò ai Magi di informarlo sul luogo del neonato re per poterlo “adorare”. I Magi, avvertiti in sogno, evitarono Erode, scegliendo un’altra via per tornare nei loro paesi.

Infuriato, Erode emanò un crudele decreto: uccidere tutti i bambini maschi di Betlemme e dei dintorni al di sotto dei due anni. Tuttavia, Gesù si salvò grazie all’intervento di un angelo, che avvertì Giuseppe di fuggire in Egitto. Questo evento è descritto nel Vangelo secondo Matteo, che cita il profeta Geremia:
“Un grido si è udito in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata perché non sono più.”

Il significato dei Santi Innocenti

La Chiesa venera i Santi Innocenti come “fiori dei martiri”, simbolo della purezza e del sacrificio. Come scrive San Quodvultdeus: “Quali meriti hanno avuto questi bambini per vincere in questo modo? Non parlano ancora e già confessano Cristo!” Essi sono la “piccola avanguardia” di tutti i martiri che hanno dato la vita per Cristo nel corso della storia.

Il Santo di oggi 28 dicembre ci ricorda le vittime innocenti della sete di potere, un tema che risuona anche nei drammi moderni, come i bambini vittime di guerre, abusi e sfruttamento.

Celebrazione liturgica

La memoria dei Santi Innocenti si celebra il 28 dicembre, pochi giorni dopo il Natale, come un richiamo alla realtà della persecuzione che accompagna la nascita del Salvatore. Durante questa celebrazione, il colore liturgico rosso simboleggia il martirio.

Papa Francesco, nel 2016, ha invitato i fedeli a riflettere su questa ricorrenza, collegandola alle sofferenze dei bambini del nostro tempo, vittime di conflitti, migrazioni forzate e sfruttamento. Ha esortato la Chiesa a proteggere l’innocenza dei piccoli e a combattere i “nuovi Erode” dei nostri giorni.

Tradizione e culto

Sin dai primi secoli, la Chiesa ha venerato i Santi Innocenti, elevando la loro celebrazione a festa liturgica per volere di Papa Pio V. La loro memoria è stata immortalata in numerose opere d’arte, che testimoniano l’orrore della crudeltà umana e la bellezza dell’innocenza.

In molte località italiane, come Putignano (Bari) e Aci Bonaccorsi (Catania), si celebrano particolari festeggiamenti in loro onore. Queste celebrazioni richiamano l’importanza di Il Santo di oggi 28 dicembre, una giornata dedicata alla riflessione sul sacrificio innocente.

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