Il Santo del giorno 9 novembre: Sant’Elisabetta della Trinità: Carmelitana.

9 Novembre 2024 - 00:01--Il Santo del Giorno-
Santa Elisabetta della Trinita

Il Santo del giorno 9 novembre: Sant’Elisabetta della Trinità: Carmelitana.

Nome: Élisabeth Catez
Nome di battesimo: Élisabeth Catez
Nascita: 18 luglio 1880, Bourges, Francia
Morte: 9 novembre 1906, Digione, Francia

Sant’Elisabetta della Trinità, nata Elisabetta Catez il 18 luglio 1880 nell’accampamento militare di Avor, vicino a Bourges, visse un’infanzia vivace e ribelle, ricordata dalla sorella Margherita come una bambina “impetuosa” e “difficile”.
Dopo la morte del padre, la sua famiglia si trasferì a Digione, dove Elisabetta ricevette la sua prima comunione nel 1891.
Questo evento, insieme alla confermazione, segnarono in lei un profondo cambiamento, avvicinandola a una vita interiore di raccoglimento e preghiera.
Pur senza una formazione accademica formale, Elisabetta sviluppò un talento per la musica, studiando pianoforte presso il conservatorio di Digione e ottenendo riconoscimenti nei concerti.
Tuttavia, già a quattordici anni avvertì una forte vocazione religiosa, decidendo di dedicarsi a Cristo con un voto di verginità.
Sua madre, sperando di vederla costruire una carriera musicale, cercò di allontanarla da questa strada, ma Elisabetta rimase fedele alla sua vocazione.
Alla fine, nel 1899, la madre le permise di entrare al Carmelo a ventun anni, e il 2 agosto 1901 Elisabetta abbracciò finalmente la vita carmelitana.
Pochi mesi dopo aver pronunciato i voti, nel 1903, Elisabetta mostrò i primi sintomi di una malattia rara e incurabile per l’epoca, il morbo di Addison.
Accettò la sofferenza con serenità, vedendo in essa un’opportunità per unirsi al Cristo crocifisso.
In questo periodo, su richiesta della priora, scrisse due manoscritti nei quali condivise i suoi pensieri e la sua profonda spiritualità, culminata nel 1904 con un’offerta come “vittima” alla Trinità.
La malattia la consumò lentamente, ma la sua fede rimase incrollabile. Scrisse alla madre: “Il Padre mi ha scelto perché fossi conforme al suo Figlio crocifisso”.
Nonostante i dolori fisici e spirituali, Elisabetta esprimeva un’intensa gioia, una convinzione profonda nella vita eterna.
Nei suoi ultimi giorni, visse momenti di desolazione e sofferenza, accompagnati da un costante abbandono alla volontà divina.
Il 9 novembre 1906, dopo giorni di agonia, morì con le parole “sto andando verso la luce, l’amore, la vita”.
Elisabetta lasciò pochi scritti, ma riassunse il suo pensiero in una lettera del 1902: “Portiamo dentro di noi il paradiso, poiché colui che illumina i santi si concede a noi nella fede e nel mistero”.
Giovanni Paolo II, influenzato dalla sua spiritualità, la beatificò il 25 novembre 1984, mentre Papa Francesco la canonizzò il 16 ottobre 2016.

Condividi sui tuoi social...
Articoli correlati
TgFuneral24 Consiglia
memoria expo 2025 mostra articoli funerari
Holding Funeraria Italiana
scacf cofani funebri perugia
lorandi group industria cofani funebri a brescia
gfm asti imbottiture funebri eccellenza della manifattura italiana
Paolo Imeri - Urne Cinerarie e Cofani Funebri
ellena autotrasformazioni saluzzo
assofuneral associazione italiana imprese funebri
registro italiano imprese funebri
pet news 24 quotidiano di informazione dedicato ai nostri amici animali
memories books necrologi funerali e annunci di lutto in italia
infortunistica tossani bologna
giesse risarcimento danni
studio 3a risarcimento danni mortali mestre
assisto assistenza gratuita risarcimento danni gravi a padova
architettura piu progettazione case funerarie a brescia
Orologi Bussolino
scuola superiore di formazione per la funeraria fondata da carmelo pezzino e nino leanza
coccato e mezzetti manufatti funerari e sanitari a novara
tg italia arreda arredamenti negozi ed interni a padova
OLTRE MAGAZINE
impresa funebre san siro milano
onoranze funebri croce verde reggio emilia
onoranze funebri e casa funeraria giubileo torino
impresa funebre bonino biella
Centro Servizi Funebri Antonio Pirovano Monza Brianza e Milano
funeral corporation servizi funebri metropolitani a rozzano
onoranze funebri certosa milano
pompe funebri europa milano
onoranze funebri marni codogno
Nebuloni Onoranze Funebri e Casa Funeraria a Milano e provincia
pompe funebri pulici carate brianza
onoranze funebri gennaro tammaro napoli
tof centro servizi funebri bologna
newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.

Santa Elisabetta della Trinita
Il Santo del giorno 9 novembre: Sant’Elisabetta della Trinità: Carmelitana.
9 Novembre 2024 - 00:01--Il Santo del Giorno-
Nome: Élisabeth Catez
Nome di battesimo: Élisabeth Catez
Nascita: 18 luglio 1880, Bourges, Francia
Morte: 9 novembre 1906, Digione, Francia

Sant’Elisabetta della Trinità, nata Elisabetta Catez il 18 luglio 1880 nell’accampamento militare di Avor, vicino a Bourges, visse un’infanzia vivace e ribelle, ricordata dalla sorella Margherita come una bambina “impetuosa” e “difficile”.
Dopo la morte del padre, la sua famiglia si trasferì a Digione, dove Elisabetta ricevette la sua prima comunione nel 1891.
Questo evento, insieme alla confermazione, segnarono in lei un profondo cambiamento, avvicinandola a una vita interiore di raccoglimento e preghiera.
Pur senza una formazione accademica formale, Elisabetta sviluppò un talento per la musica, studiando pianoforte presso il conservatorio di Digione e ottenendo riconoscimenti nei concerti.
Tuttavia, già a quattordici anni avvertì una forte vocazione religiosa, decidendo di dedicarsi a Cristo con un voto di verginità.
Sua madre, sperando di vederla costruire una carriera musicale, cercò di allontanarla da questa strada, ma Elisabetta rimase fedele alla sua vocazione.
Alla fine, nel 1899, la madre le permise di entrare al Carmelo a ventun anni, e il 2 agosto 1901 Elisabetta abbracciò finalmente la vita carmelitana.
Pochi mesi dopo aver pronunciato i voti, nel 1903, Elisabetta mostrò i primi sintomi di una malattia rara e incurabile per l’epoca, il morbo di Addison.
Accettò la sofferenza con serenità, vedendo in essa un’opportunità per unirsi al Cristo crocifisso.
In questo periodo, su richiesta della priora, scrisse due manoscritti nei quali condivise i suoi pensieri e la sua profonda spiritualità, culminata nel 1904 con un’offerta come “vittima” alla Trinità.
La malattia la consumò lentamente, ma la sua fede rimase incrollabile. Scrisse alla madre: “Il Padre mi ha scelto perché fossi conforme al suo Figlio crocifisso”.
Nonostante i dolori fisici e spirituali, Elisabetta esprimeva un’intensa gioia, una convinzione profonda nella vita eterna.
Nei suoi ultimi giorni, visse momenti di desolazione e sofferenza, accompagnati da un costante abbandono alla volontà divina.
Il 9 novembre 1906, dopo giorni di agonia, morì con le parole “sto andando verso la luce, l’amore, la vita”.
Elisabetta lasciò pochi scritti, ma riassunse il suo pensiero in una lettera del 1902: “Portiamo dentro di noi il paradiso, poiché colui che illumina i santi si concede a noi nella fede e nel mistero”.
Giovanni Paolo II, influenzato dalla sua spiritualità, la beatificò il 25 novembre 1984, mentre Papa Francesco la canonizzò il 16 ottobre 2016.

Condividi sui tuoi social...
TgFuneral24 Consiglia
memoria expo 2025 mostra articoli funerari
Holding Funeraria Italiana
scacf cofani funebri perugia
lorandi group industria cofani funebri a brescia
gfm asti imbottiture funebri eccellenza della manifattura italiana
Paolo Imeri - Urne Cinerarie e Cofani Funebri
ellena autotrasformazioni saluzzo
assofuneral associazione italiana imprese funebri
registro italiano imprese funebri
pet news 24 quotidiano di informazione dedicato ai nostri amici animali
memories books necrologi funerali e annunci di lutto in italia
infortunistica tossani bologna
giesse risarcimento danni
studio 3a risarcimento danni mortali mestre
assisto assistenza gratuita risarcimento danni gravi a padova
architettura piu progettazione case funerarie a brescia
Orologi Bussolino
scuola superiore di formazione per la funeraria fondata da carmelo pezzino e nino leanza
coccato e mezzetti manufatti funerari e sanitari a novara
tg italia arreda arredamenti negozi ed interni a padova
OLTRE MAGAZINE
impresa funebre san siro milano
onoranze funebri croce verde reggio emilia
onoranze funebri e casa funeraria giubileo torino
impresa funebre bonino biella
Centro Servizi Funebri Antonio Pirovano Monza Brianza e Milano
funeral corporation servizi funebri metropolitani a rozzano
onoranze funebri certosa milano
pompe funebri europa milano
onoranze funebri marni codogno
Nebuloni Onoranze Funebri e Casa Funeraria a Milano e provincia
pompe funebri pulici carate brianza
onoranze funebri gennaro tammaro napoli
tof centro servizi funebri bologna
newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.