Le bare artistiche del Ghana, conosciute come “Fantasy Coffins” o “Abebuu adekai” nella lingua locale, rappresentano una tradizione unica della regione della Grande Accra, nel sud del Ghana. Per gli appartenenti a questo gruppo etnico la morte non è una fine definitiva, ma un passaggio a una dimensione diversa in cui l’esistenza continua e i defunti assumono un ruolo centrale influenzando l’esistenza dei viventi..
Il rispetto verso i defunti e il loro legame con chi resta si riflettono anche nella cura con cui le famiglie scelgono le bare, affidando la loro realizzazione ad artigiani di talento. Queste bare artistiche hanno spesso forme particolari quali ad esempio: leoni, pesci, automobili, macchine da cucire. Inoltre, ogni bara viene personalizzata per “raccontare” la storia, la professione, i sogni o il rango sociale del defunto, spesso richiamando simboli del clan di appartenenza. Ad esempio, un pescatore potrebbe essere sepolto in una bara a forma di pesce, mentre un capo clan potrebbe avere una bara a forma di leone, simbolo di forza e potere.
La tradizione delle bare personalizzate è piuttosto recente. Fu introdotta negli anni ’50 dagli artigiani Kane Kwei di Teshie e Ataa Oko, entrambi pionieri di questa forma d’arte funebre. La loro innovazione portò a una rapida diffusione di questi manufatti, trasformandoli da oggetti esclusivi dei funerali di alti dignitari a elementi centrali dei riti funebri della comunità locale. Durante i funerali queste, vere e proprie, opere d’arte vengono esposte prima della sepoltura come ulteriore tributo alla vita e al ruolo nella comunità del defunto.
L’arte delle bare del Ghana ha attirato l’attenzione internazionale, diventando oggetto di mostre come “Les Magiciens de la Terre” a Parigi nel 1989, dove vennero esposte per la prima volta in Europa le creazioni di Kane Kwei e Paa Joe. Questa esposizione fece conoscere le bare ghaneane al pubblico mondiale, sottolineando il loro valore artistico oltre che culturale.
Gli artigiani che realizzano le bare usano principalmente legno di Wawa, lavorato a mano senza l’ausilio di macchine elettriche. La creazione di una bara richiede dalle due alle sei settimane, e la sua decorazione viene spesso affidata a pittori esperti. Grazie alla loro creatività gli artigiani delle “Fantasy Coffins” continuano a perpetuare una tradizione che celebra il legame tra la vita e la morte, conferendo a ciascun defunto un addio unico e profondamente simbolico.
VP