Muore a Dubna, in Russia, il fisico Bruno Pontecorvo, allievo di Enrico Fermi e autore di numerosi studi sulla fisica delle particelle ad alta energia. Pontecorvo diviene famoso anche per la sua “fuga” in URSS nel 1950, in piena guerra fredda, dove continua le sue ricerche sui neutrini e sul decadimento dei muoni. In Russia maturano alcune sue fondamentali scoperte nella fisica delle particelle elementari e, successivamente, nell’astrofisica, con importanti contributi allo studio dei neutrini solari.
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