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Il Santo del giorno 9 settembre. San Pietro Claver: Sacerdote e Missionario.

Nome: Pietro Claver
Nascita: 26 giugno 1580, Verdú, Spagna
Morte: 8 settembre 1654, Cartagena, Colombia

San Pietro Claver, nato il 26 giugno 1580 a Verdú, in Spagna, è noto per la sua straordinaria missione a favore degli schiavi africani deportati in Sud America.
Entrato nella Compagnia di Gesù (Gesuiti) nel 1602, Pietro dimostrò fin da subito una profonda vocazione missionaria. Dopo aver studiato filosofia e teologia, venne inviato come missionario a Cartagena, in Colombia, una delle principali città di commercio degli schiavi.
Nel 1616, Pietro Claver fu ordinato sacerdote e iniziò a dedicare la sua vita interamente agli schiavi africani che arrivavano a Cartagena in condizioni disumane.
Ogni volta che una nave di schiavi attraccava, Pietro si recava al porto con cibo, medicine e vestiti, cercando di alleviare le loro sofferenze fisiche e spirituali.
Battezzò circa 300.000 schiavi durante i suoi 40 anni di ministero, insegnando loro la dignità umana e il valore della fede cristiana.
Il suo lavoro incontrò numerose opposizioni e difficoltà, ma San Pietro Claver non si lasciò mai scoraggiare.
Visse una vita di straordinaria carità, considerandosi “schiavo degli schiavi”, dedicando la sua esistenza a chi veniva trattato come meno di umano.
La sua dedizione non si limitava solo ai sacramenti e all’aiuto immediato.
Pietro Claver lottò per i diritti degli schiavi e contro le ingiustizie del commercio degli esseri umani.
La sua opera fu sostenuta dai suoi confratelli gesuiti, ma spesso ostacolata dai commercianti e dai proprietari terrieri che vedevano minacciati i loro interessi.
San Pietro Claver morì l’8 settembre 1654, dopo aver dedicato tutta la sua vita agli schiavi africani.
Nel 1888, fu canonizzato da Papa Leone XIII e proclamato patrono delle missioni tra i neri e delle opere sociali cattoliche.

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