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Olivia Newton-John, un’icona del cinema e della musica che ha lasciato un segno indelebile nella cultura popolare.
Olivia, nata il 26 settembre 1948 a Cambridge, nel Regno Unito, è stata una delle artiste più amate del suo tempo, con una carriera che ha attraversato più di cinque decenni.
Olivia Newton-John è cresciuta in Australia, dove si è trasferita con la famiglia all’età di cinque anni.
Sin da giovane, ha mostrato un grande talento per la musica, vincendo un concorso televisivo a soli quindici anni, che le ha permesso di ottenere un contratto discografico. Negli anni ’70, Olivia ha iniziato a conquistare il pubblico internazionale con la sua voce dolce e le sue ballate romantiche.
Il suo album “Let Me Be There” del 1973, che includeva la hit omonima, le ha valso il primo Grammy Award, aprendo la strada per una serie di successi che hanno dominato le classifiche mondiali. Canzoni come “If You Love Me, Let Me Know”, “I Honestly Love You” e “Have You Never Been Mellow” hanno consolidato la sua posizione come una delle cantanti più popolari del decennio.
Tuttavia, è stato il ruolo di Sandy Olsson nel musical cinematografico del 1978, *Grease*, a trasformarla in un’icona globale. Al fianco di John Travolta, Olivia ha interpretato la protagonista di uno dei film più amati di tutti i tempi. La colonna sonora di *Grease*, che includeva brani indimenticabili come “You’re the One That I Want” e “Hopelessly Devoted to You”, è diventata un fenomeno culturale, vendendo milioni di copie in tutto il mondo.
Il film ha mostrato il talento versatile di Olivia non solo come cantante, ma anche come attrice. Il suo ruolo in *Grease* ha segnato una svolta nella sua carriera, facendola diventare un nome familiare e portandola a essere ammirata in ogni angolo del pianeta.
Dopo il successo di *Grease*, Olivia Newton-John ha continuato a sperimentare e a reinventarsi. Negli anni ’80, ha abbracciato un’immagine più moderna e audace con il singolo “Physical” del 1981, che ha raggiunto la vetta delle classifiche in molti paesi e ha segnato un cambiamento significativo nella sua carriera musicale. La canzone, con il suo ritmo energico e il testo audace, è diventata un inno dell’epoca, accompagnato da un video musicale iconico che ha contribuito a definire lo stile visivo del decennio.
Nonostante il successo, la vita di Olivia è stata segnata da sfide personali significative. Nel 1992, le fu diagnosticato il cancro al seno, una notizia che avrebbe potuto devastare chiunque, ma che Olivia ha affrontato con una forza e una grazia straordinarie. Da quel momento in poi, è diventata una delle più importanti voci nella sensibilizzazione sul cancro al seno, dedicando gran parte della sua vita a sostenere la ricerca e ad aiutare altre donne a combattere la malattia.
La battaglia di Olivia contro il cancro ha ispirato molti e ha portato alla creazione dell’Olivia Newton-John Cancer Wellness & Research Centre a Melbourne, in Australia. Questo centro, fondato nel 2008, rappresenta il suo lascito duraturo, offrendo trattamenti avanzati e un approccio olistico al benessere per i pazienti affetti da cancro.
Negli ultimi anni della sua vita, Olivia ha continuato a registrare musica e a esibirsi, pur rimanendo sempre più coinvolta nelle sue attività filantropiche. La sua autobiografia, *Don’t Stop Believin’*, pubblicata nel 2018, ha offerto uno sguardo profondo nella sua vita, raccontando la sua carriera, le sue lotte e le sue vittorie.
Olivia Newton-John è deceduta all’età di 73 anni, circondata dall’amore della sua famiglia nella sua casa in California.
La sua morte ha scatenato una marea di tributi da parte di fan, colleghi e figure pubbliche di tutto il mondo, che hanno ricordato non solo il suo incredibile talento, ma anche la sua gentilezza, il suo spirito combattivo e il suo impegno verso il prossimo.
A un anno dalla sua scomparsa, il ricordo di Olivia Newton-John continua a vivere attraverso la sua musica, i suoi film e le sue opere di beneficenza.
È stata un’artista che ha saputo toccare il cuore di milioni di persone, un’icona della cultura popolare che ha portato luce e speranza nelle vite di molti.
La sua eredità è destinata a perdurare per le generazioni a venire, ricordandoci che la sua voce, la sua arte e la sua compassione non saranno mai dimenticate.
