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Ferrara. Iniziano i lavori per la Casa Funeraria.

Un immobile di circa 1200 metri quadrati, con nuove camere ardenti e sale del commiato, per un investimento di oltre tre milioni di euro.
Questa è la ‘nuova casa funeraria’ presentata martedì mattina nella sede di Amsef in via Fossato di Mortara, dove è stato svelato il progetto e annunciato l’inizio dei lavori. All’evento erano presenti l’assessore ai servizi sociali, Cristina Coletti, il presidente di Ferrara Tua, Luca Cimarelli, l’amministratore unico di Amsef, Aldo Manfredini, e l’architetto Matteo Casari, progettista dell’intervento.

I lavori daranno vita a una nuova struttura in grado di offrire spazi esclusivi e riservati per i familiari dei defunti che ne faranno richiesta.
La ‘nuova casa funeraria’ è un progetto di Amsef, società interamente controllata da Ferrara Tua Spa, mirato a dare maggiore dignità al momento del commiato e a recuperare un immobile cittadino di valore storico.
“Un progetto molto desiderato – ha esordito Luca Cimarelli – e un obiettivo che ci eravamo prefissati. Ci sono stati ostacoli di varia natura, che hanno richiesto fasi di studio e approfondimento molto complesse. Andiamo a colmare una necessità molto sentita, senza gravare sulle casse dell’amministrazione comunale”. Il progetto prevede che non vi sia consumo di suolo né cementificazione.


L’immobile, di circa 1200 metri quadrati, si sviluppa su due piani. Al primo piano sono previste sei camere ardenti con un’anticamera di complessivi 27 metri quadrati, oltre a una sala del commiato che potrà ospitare circa 50-60 persone. Al secondo piano, è presente una camera ardente, sale dedicate alla tanatoestetica, vari locali tecnici e di servizio, e un’altra sala del commiato. Sono previsti anche spazi riservati ad operatori esterni, utilizzabili previa apposita convenzione.
“Quello di Amsef è un progetto importante per la città – ha aggiunto l’assessore Cristina Coletti – dietro questa presentazione ci sono mesi di interlocuzioni, lavoro e confronto costante tra i vari uffici degli enti coinvolti. Questo progetto dimostra come, attraverso il dialogo e il ‘gioco di squadra’, si possano ottenere obiettivi ambiziosi”.
Il quadro economico complessivo è stimato in circa 3.040.000 euro, di cui il 55% riguarda opere impiantistiche e il restante 45% opere di edilizia.
La fine dei lavori è prevista per l’estate del 2025.

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