La notizia è arrivata prima ai sindacati e poi è stata confermata ufficialmente: TEA ha deciso di avviare una procedura di manifestazione d’interesse per la cessione del 100% delle quote della società di onoranze funebri di Mantova. La decisione arriva dopo anni di perdite economiche che hanno reso insostenibile la gestione dell’attività.
L’annuncio ha suscitato immediata preoccupazione tra i sindacati CGIL e CISL, che hanno espresso l’intenzione di richiedere un incontro urgente con il sindaco di Mantova. «È necessario esplorare soluzioni alternative per preservare un servizio fondamentale per la comunità», hanno dichiarato i rappresentanti sindacali.
La società di onoranze funebri ha svolto un ruolo cruciale per la cittadinanza, offrendo un servizio essenziale in momenti di grande vulnerabilità.
La cessione potrebbe comportare cambiamenti significativi sia per i dipendenti che per i residenti che dipendono da questi servizi.
CGIL e CISL, nel loro appello al sindaco, sottolineano l’importanza di mantenere la continuità e la qualità del servizio, cercando al contempo di salvaguardare i posti di lavoro e di trovare soluzioni che evitino ulteriori ricadute negative sulla comunità locale.
La decisione di TEA di vendere la società di onoranze funebri rappresenta un punto di svolta e apre un periodo di incertezza sul futuro del servizio funebre a Mantova. Le prossime settimane saranno cruciali per determinare il destino dell’azienda e per cercare di trovare una soluzione che possa garantire la stabilità e la continuità del servizio.
