L’attore statunitense Gary Graham è deceduto all’età di 73 anni in un ospedale di Spokane, nello stato di Washington. La triste notizia è stata annunciata da Susan Lavelle, la sua ex moglie, attraverso un post su Facebook, senza specificare le cause della morte.
Nel corso della sua carriera, Graham ha lasciato un’impronta significativa nel mondo dell’intrattenimento, partecipando a diversi film e produzioni televisive. Uno dei ruoli più noti è stato all’interno dell’universo fantascientifico di “Star Trek”, dove ha interpretato diversi personaggi. Nel 1995, ha ricoperto il ruolo di Tanis, leader della comunità Ocampan in “Star Trek: Voyager”, e dal 2001 al 2005 ha interpretato l’ambasciatore vulcaniano Soval in “Star Trek: Enterprise”. Inoltre, ha interpretato il primo ufficiale Ragnar in “Star Trek: Of Gods and Men” (2007) e in “Star Trek: Renegades” dal 2015 al 2017.
Oltre a “Star Trek”, Gary Graham è stato protagonista nella serie televisiva “Alien Nation” (1989-90), dove ha interpretato il detective Matthew Sikes accanto a Eric Pierpoint nel ruolo di George Francisco. La coppia di attori è ritornata in vari telefilm legati alla serie originale.
La carriera cinematografica di Graham comprende oltre una trentina di film, tra cui spiccano la sua interpretazione come spacciatore di film porno nel thriller “Hardcore” (1979) di Paul Schrader e il ruolo del fratello maggiore del personaggio di Tom Cruise in “Il ribelle” (1983) di Michael Chapman. Graham ha fatto anche diverse apparizioni sul piccolo schermo in produzioni come “L’incredibile Hulk”, “Hazzard”, “California”, “Hunter”, “Renegade”, e “Un detective in corsia”. Tra i suoi ultimi lavori figurano i film “Gli ultimi guerrieri” (1989) e “Champion” (2017).
La comunità cinematografica e televisiva piange la perdita di un talentuoso attore che ha contribuito in modo significativo all’industria dell’intrattenimento.