Kaduna, sede del concorso di “Miss Mondo”, si trasforma nel teatro di una tragedia. Militanti islamici, offesi per “l’esibizione del nudo” e da un articolo apparso su un giornale locale in cui si diceva che il profeta Maometto avrebbe sposato volentieri una delle miss, mettono a ferro e fuoco la città causando la morte di oltre 100 persone. Dalla Nigeria il concorso si trasferisce a Londra. Nelle zone settentrionali del paese africano proseguono gli scontri che costeranno la vita a oltre 215 persone.