Il 21 aprile 1985 moriva a San Paolo Tancredo Neves, primo presidente democraticamente eletto (ancorché in elezioni indirette, in Parlamento) dopo il ventennio della dittatura militare. La sua inaspettata scomparsa gettò il Brasile nel caos, aprendo la “decada perdida”, il decennio perduto, tra instabilità politica, crisi economica e esplodere della disuguaglianza.
