Si spegne con il pugno alzato al cielo, secondo l’aneddotica romantica, il grande compositore Ludwig van Beethoven. Organista della cappella del principe elettore a quattordici anni, nel 1792 si trasferisce a Vienna, città nella quale si consacra il suo talento e dove vivrà fino alla morte. Compositore e pianista, le sue creazioni artistiche si pongono al tramonto del classicismo e aprono la strada al romanticismo. La sua musica è caratterizzata da improvvisi cambi di intensità, da una inaudita dolcezza a una grande aggressività, e influenzerà tutta la creazione artistica del XIX secolo.
