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Cimitero di Siracusa. Vendevano finte concessioni per l’uso delle cappelle: arrestato il direttore.

Un “terremoto” si è abbattuto nella città di Siracusa, che ha fatto sbalzare dalla sedia il Sindaco e l’amministrazione aretusea. L’epicentro, il cimitero, dove è stato scoperto un sistema di tangenti che permetteva finte concessioni per l’utilizzo di cappelle cimiteriali.
Arrestato il direttore e un operaio del cimitero. Nei guai sono finiti il direttore del cimitero comunale, Fabio Morabito e per un operaio Marco Fazzino, entrambi posti agli arresti domiciliari. Sono accusati, in concorso tra loro, di induzione indebita, abuso d’ufficio, falsità documentale e sottrazione di cadavere, il tutto al fine di trarre un ingiusto profitto quantificato in oltre 60.000 euro.

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