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12 ottobre 2006. Muore a Roma il regista Gillo Pontecorvo.

Nato a Pisa nel 1919 da una famiglia ebraica, a causa delle leggi razziali si trasferisce in Francia insieme al fratello Bruno che diventerà un celebre fisico. Nel 1941 aderisce al Partito Comunista Italiano. Partecipa alla Resistenza con il nome di battaglia di “Barnaba” coordinando, tra Piemonte e Lombardia, alcune azioni partigiane.
Dopo la guerra inizia la sua carriera di regista. Nel 1966 è Leone d’oro per “La battaglia di Algeri”. Il film, proibito in Francia per molti anni, ottiene due nomination all’Oscar.
In “Queimada”, con Marlon Brando, affronta di nuovo il tema del colonialismo. Nel 1986 fonda il premio Solinas per i giovani sceneggiatori. Nel 2001 partecipa alla regia collettiva del film “Un altro mondo è possibile” sul G8 di Genova.

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