“Comprendiamo le logiche di economia, in una città allo sfascio, dietro la chiusura delle sezioni per le dichiarazioni di morte delle municipalità cittadine. Quello che non comprendiamo è come il Comune abbia inteso affidare tale importante comunicazione a due righe destinate alla stampa e che gli operatori di settore debbano saperlo solo leggendo i giornali”. Lo afferma Gennaro Tammaro, della Segreteria Nazionale di Assofuneral (Associazione Italiana Imprese Funebri), in merito alla notizia della chiusura, a partire dal 2 luglio, nei giorni di sabato, domenica e festivi degli uffici di stato civile delle 10 Municipalità cittadine. “Il Comune sa essere puntiglioso e intransigente quando si tratta di ricevere comunicazioni da parte degli operatori funebri del territorio, ma dimostra di essere sicuramente più leggero quando a comunicare verso l’esterno dovrebbe essere lui. Non abbiamo ricevuto né una PEC, né una qualsivoglia forma di avviso in tal merito. Molti colleghi si sono semplicemente accorti stamattina di quanto stesse accadendo. Si tratta di rispetto per il lavoro altrui che nella fretta probabilmente è mancato, ma ci auguriamo per il futuro che questa Amministrazione coinvolga gli operatori del settore nelle scelte o, quantomeno, abbia il buon senso di avvisarli in tempo utile. Per il futuro come Assofuneral speriamo di poter essere promotori di un tavolo con l’assessore Santagada, con il sindaco Manfredi e con altre associazioni e operatori del settore per creare quella interlocuzione che in questi mesi purtroppo è ancora carente e che permetta a tutti di evitare di incappare in tali ridicoli problemi, ancor prima che per individuare percorsi di crescita comuni”.