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Bologna. Cimiteri: utile di 2,4 milioni e nuovi cantieri.

Bologna Servizi Cimiteriali, società ad azionariato misto (Comune al 51%, Spv al 49%), chiude un ottimo bilancio. Con circa 2,4 milioni di utile e un patrimonio aziendale cresciuto fino a 13,5 milioni“, spiega l’ad Cinzia Barbieri. “Una solidità che ci consente di guardare al futuro con fiducia pur in un contesto generale che invita inevitabilmente all’attenzione e alla prudenza“.
Numerosi i progetti e le iniziative in corso o annunciati. Da ieri, un ulivo secolare accoglie i visitatori all’entrata del cimitero della Certosa. Alto più di tre metri, “è simbolo universale della pace spirituale, ma anche l’auspicio per una pace che ponga fine alla devastante guerra in Ucraina“, commenta la Barbieri. “La pace”, aggiunge il Presidente Simone Spataro, “è un valore fondamentale in cui tutti noi ci riconosciamo profondamente e che va costruita quotidianamente e con costanza“. L’ulivo resterà nel cuore della Certosa “fin dopo il 25 aprile, e intanto verificheremo se ci sono le condizioni adatte a una messa a dimora in loco“.
BSC, con circa 70 dipendenti, è diventata punto di riferimento per il centro-nord Italia per l’attività crematoria, terzo polo dopo Milano e Roma, e ha in cantiere numerosi progetti volti a migliorare lo stato dei luoghi e i servizi ai cittadini. È stato depositato il progetto esecutivo di un nuovo obitorio, per un investimento di 4 milioni. “Speriamo sia autorizzato presto, per potere aprire il cantiere entro l’anno“, afferma la Barbieri. L’attuale obitorio sarà ristrutturato e diventerà sede museale. È pronto anche un “importante progetto di valorizzazione del verde“, a partire dalla parte monumentale della Certosa. Si pensa alla creazione di un “giardino artistico” nella zona delle tombe di Giosue Carducci e Lucio Dalla e alla riqualificazione del verde nel vialone che porta dal Chiostro maggiore al monumento ai Caduti della Grande guerra.
All’interno del cimitero di Borgo Panigale sarà realizzato un bosco urbano, con un’area per la dispersione delle ceneri. Nascerà così un nuovo polmone verde che vogliamo sia anche un ‘luogo per i vivi, bello e fruibile, pensato come luogo di riflessione e, perché no, come avveniva nell’800, di ritrovo e di socialità“. Per migliorare i servizi di accoglienza agli utenti, è prevista la ristrutturazione della sede di BSC, con spazi più comodi e funzionali. A fianco, in un edificio di cui è stato completato il restauro, troverà sede la polizia mortuaria. “A Borgo Panigale resterà operativo lo sportello virtuale attivato durante il lockdown e che in questi mesi si è dimostrato particolarmente efficace. La filosofia di Bsc è che si debba sempre guardare avanti, per affrontare al meglio le future necessità e per offrire servizi sempre più efficienti“.

fonte: ilrestodelcarlino.it

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