Spesso, e quasi automaticamente, in Italia il momento del funerale viene legato a un rito religioso, anche se la persona per cui viene organizzato non era particolarmente religiosa o non lo era affatto. È però possibile organizzare funerali laici, chiamati anche civili, aconfessionali o non tradizionali, cioè cerimonie che, sganciate dal rito religioso, abbiano la stessa funzione che la commemorazione funebre assolve di per sé, socialmente e collettivamente.
Sebbene in Italia sia in vigore una normativa che prevede l’apertura di spazi per i funerali laici, molti comuni non l’hanno attuata costringendo chi non vuole una cerimonia religiosa a soluzioni sbrigative o di ripiego. Non c’è molta informazione su cosa si possa fare o non fare e quali siano le reali alternative alla chiesa, con la conseguenza che spesso è più semplice la via delle esequie religiose benché non siano la cosa desiderata, né la più rispettosa o la più adatta.