Va incontro alla riapertura il parco monumentale nell’ex cimitero degli inglesi, nel giardino della chiesa di Santa Maria della Fede, chiuso da ventuno anni, vandalizzato e ridotto a discarica. La data non è stabilita, ma i lavori sono in dirittura d’arrivo. Da due settimane è iniziata la pulizia e Comune e polizia municipale hanno liberato la piazza trasformata in parcheggio abusivo. A giorni è atteso il sindaco Manfredi per un sopralluogo.
Costruito nel 1826 e attivo fino al 1893 come cimitero per i protestanti e i non cattolici, dal 1980 è del Comune. L’ente lo ha restaurato nel 1993 con la Soprintendenza e la fondazione Napoli Novantanove per farne un parco urbano tuttora sottoposto a vincolo. Poi l’abbandono, fino alla chiusura dopo l’alluvione del settembre 2001 con danni alle fogne e alla palazzina del custode, pericolante e soltanto ora rimessa a posto. Dal 2012 al 2017 si sono succedute proposte e delibere della municipalità e dell’amministrazione per il recupero fino all’avvio dei lavori. I cinquemila metri quadri del giardino accolgono una cappella, un obelisco e marmi monumentali di sepolture illustri (con i resti già traslati alla Doganella), tra cui il direttore dell’Orto Botanico Friedrich Dehnhardt, la matematica scozzese Mary Somerville e il pittore Anton Sminck van Pitloo.