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Traffico di ossa tra Milano e L’Aquila.

Un traffico di ossa umane è stato individuato dai carabinieri e ha portato all’apertura di un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Milano che ora, dopo tre anni di indagini, ha archiviato la posizione di un ingegnere milanese il cui ruolo alla fine è stato derubricato a “collezionismo” restando fermo un illecito amministrativo sul possesso dei reperti. Per i giudici, quindi, non si sarebbe trattato di satanismo, mercimonio di morti o altro, ma solo di passione scientifica e dilettantistica.

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