La giunta comunale di Biella procede negli adempimenti preparatori al bando di gara con cui dovrà essere assegnata la gestione del tempio crematorio. Per questo sono state deliberate le nuove tariffe per tutti i servizi dell’impianto, dalla cremazione alla dispersione delle ceneri nel giardino delle rimembranze che si trova dietro i locali che ospitano il forno. Un passo necessario in seguito a una determina del segretario generale. Per calcolare le tariffe, che da un primo esame paiono più basse di quelle adottate in passato da Socrebi, sono stati interpellati dei professionisti. La base di partenza della gara per la gestione sarebbe stata indicata in un milione e 300 mila euro. A pendere sull’operazione resta però il ricorso presentato dalla società dei Ravetti e la causa con cui è stato chiesto un risarcimento milionario, dopo che il comune l’anno scorso si era riappropriato dei locali forzando le porte.