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Montebelluna. “I nostri concittadini illustri meritano delle tombe più degne”.

Un appello per sistemare le tombe o traslare le salme dei montebellunesi illustri sepolti per valorizzare il loro ricordo. È l’appello lanciato da Lucio De Bortoli, storico ed ex assessore alla cultura. Si parla del vecchio cimitero di Santa Maria in Colle, di proprietà del Comune da parecchi anni, oggetto di vari progetti di valorizzazione per trasformarlo in un parco della memoria e in un teatro all’aperto. Ma dopo la bonifica e il recupero di alcune lapidi, nulla di quei progetti è stato realizzato. Le lapidi dei montebellunesi famosi sono ancora lì, in stato di abbandono. Accanto alla seicentesca chiesa sono sepolti personaggi che hanno dato lustro a Montebelluna, come Dall’Armi, Legrenzi e altre personalit ricordati nella toponomastica delle vie cittadine.
Sul cimitero antico va fatta chiarezza. O si procede con un recupero che riprenda il ripristino interrotto alcuni anni fa o si completa l’opera di bonifica procedendo all’esumazione completa di ciò che rimane in sito”, dice Lucio De Bortoli nel suo appello. “Nel primo caso le lapidi rimaste potranno contribuire ed arricchire le forme che si vorranno dare al restauro, qualunque esso sarà, che dovrà tener conto di operare su un sito di forte storicità memoriale; nel secondo caso si trovi il modo di ovviare alla mancanza dei discendenti con una traslazione pubblica e una collocazione adeguata nel cimitero in attività”.

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